Di lui si erano perse le tracce sabato mattina. Un giorno fa il tragico rinvenimento: il suo corpo è stato recuperato nelle acque del porto
ZURIGO / ALICANTE - Era arrivato ad Alicante lo scorso 31 gennaio, per una vacanza con i compagni della squadra di calcio per cui giocava. Sabato mattina si erano perse le sue tracce. Lunedì, attorno alle 18, il tragico rinvenimento: il corpo di Jakov Jelkic - cittadino svizzero di 24 anni - è stato ritrovato senza vita nelle acque del porto cittadino. Il Dipartimento federale degli affari esteri ha confermato oggi il decesso a Keystone-ATS.
Stando a quanto riferito dalla sorella del giovane a 20 Minuten, Jakov era stato visto per l'ultima volta due giorni prima, sabato primo febbraio. Il giovane aveva chiamato i suoi genitori alle 15.30 di venerdì, per rassicurarli del suo arrivo e commentando la bellezza dell'hotel. Nel pomeriggio aveva poi prelevato 150 euro a un bancomat, spiega Janja Jelkic.
A quanto pare, la sera di venerdì Jakov si era recato con i suoi compagni di squadra in una nota discoteca della città spagnola. Una volta usciti dal locale si è accorto di aver dimenticato la giacca e, con un amico, è tornato indietro per andare a cercarla. Lì si sono persi di vista. Le telecamere del locale lo riprenderanno alle 2.30 del mattino. Un'ora dopo, sarà immortalato per l'ultima volta dall'impianto di videosorveglianza dell'hotel. Alla stessa ora ha mandato un messaggio alla fidanzata, dicendogli: «Sto bene». «Nel filmato - ha dichiarato Janja Jelik - si vede mio fratello che si allontana verso una destinazione sconosciuta. Forse stava cercando di aiutare qualcuno», ipotizza.
I compagni di squadra si sono accorti della sua assenza solo sabato mattina. Hanno trovato la sua stanza vuota. Vane le ricerche. Alla fine ne hanno denunciato la scomparsa alla polizia. Non era da Jakov sparire senza dire nulla. Il presentimento era che fosse successo qualcosa di drammatico.
Secondo il Blick, la famiglia è venuta a conoscenza della denuncia di scomparsa tramite la polizia spagnola. Sua sorella ha quindi provveduto a condividere l'annuncio su Instagram e altre piattaforme di social media, diffondendo la notizia a macchia d'olio. Lunedì mattina il padre e la fidanzata sono volati ad Alicante, quando il giovane era ancora considerato disperso. In serata il tragico rinvenimento. I sommozzatori della Guardia Civil hanno recuperato il corpo attorno alle 18.30.
Il 24enne abitava a Friburgo. Si era trasferito qui dal Vallese, dopo aver completato un apprendistato alla Banca Raiffeisen e aver svolto il periodo di leva obbligatoria. La sua grande passione era il calcio. Attualmente giocava a livello dilettantistico nel FC Granges-Paccot. In passato, aveva giocato nelle squadre di Zermatt, St. Niklaus e Naters.
Dopo l'autopsia, la polizia spagnola ha escluso la possibilità di una causa esterna della morte e ha ipotizzato che si sia trattato di un incidente, secondo quanto riportato dai media locali.