La nuova trovata di un gruppo di malviventi fantasiosi (ma non troppo) è apparsa nei parcheggi del canton Lucerna. I consigli della Polizia.
LUCERNA - Anche il pagamento di un parcheggio può rivelarsi pericoloso.
La polizia di Lucerna, attraverso un comunicato, rende attenta la popolazione per una nuova truffa riscontrata nei parchimetri della città e che tenta di turlupinare chi è solito pagare la sosta con lo smartphone.
Come? Con un adesivo - molto simile all'originale che chiede di pagare con Twint - appiccicato proprio sopra all'originale. Un sistema semplice ma comunque efficace e che può trarre in inganno.
Individuarli non è poi così difficile: la stampa non è di grande qualità, inoltre non è presente il logo di Twint perché questi codici-truffa vanno scansionati con la fotocamera (o con un'app per leggere i QR). Una volta collegati, vengono richiesti i dati della carta di credito. E il furto... è servito.
La Cantonale di Lucerna consiglia «di non fornire mai coordinate bancarie su siti internet sconosciuti. Se un bonifico è già stato effettuato, le carte di credito e i conti bancari delle persone interessate dovrebbero essere bloccati». Per questo motivo è «consigliato contattare la banca per capire come procedere».
In seguito è consigliato sporgere denuncia al più vicino posto di polizia.