Berset ai comandi di un F/A-18? Prima sì, poi no


Il 25 agosto il presidente della Confederazione avrebbe dovuto pilotare per divertimento il caccia militare, ma avrebbe avuto paura
Il 25 agosto il presidente della Confederazione avrebbe dovuto pilotare per divertimento il caccia militare, ma avrebbe avuto paura
PAYERNE - Lo scorso 25 agosto il presidente della Confederazione Alain Berset avrebbe dovuto fare qualche giro per divertimento ai comandi di un caccia F/A1-8 Hornet, in partenza dall'aeroporto militare di Payerne. Poi però avrebbe cambiato idea, annullando il volo.
A riferirlo è il Blick, che ricostruisce quello che sarebbe stato il piano di volo dell'aereo da combattimento multiruolo bimotore: Berset avrebbe dovuto attraversare lo spazio aereo svizzero per circa un'ora insieme a un pilota di caccia esperto, per poi tornare a Payerne. Ma Berset avrebbe avuto paura, cancellando il volo previsto con qualche giorno di anticipo, riferisce il quotidiano.
Il Dipartimento degli Interni ha risposto a una richiesta d'informazioni dello stesso Blick con un laconico messaggio: «Il Presidente Berset ha visitato la base aerea militare di Payerne per conoscere e apprezzare il lavoro e l'impegno delle forze aeree. Tuttavia, aveva deciso in anticipo un programma che non prevedeva un volo con un F/A-18».
Conferme arrivano invece dall'Esercito: Berset avrebbe voluto il massimo riserbo sulla vicenda e la cancellazione del volo sarebbe effettivamente arrivata con «diversi giorni» di anticipo, secondo quanto afferma il media svizzero-tedesco.
Stando a quanto risposto dal Consiglio federale a un'interrogazione della consigliera nazionale dei Verdi Marionna Schlatter, il costo per ogni ora di volo con l'F/A-18 è di 50'750 franchi. Tuttavia, il volo si è svolto nell'ambito di una missione di addestramento, motivo per cui, secondo l'Esercito, è stato effettuato senza passeggeri aggiuntivi.
















