Winnie Byanyima, direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'HIV/AIDS, denuncia una persecuzione nei suoi confronti
GINEVRA - «Ne ho abbastanza delle molestie razziste». Una dichiarazione forte quella di Winnie Byanyima, moglie del leader dell'opposizione dell'Uganda Kizza Besigye e direttrice esecutiva del Programma delle Nazioni Unite per l'HIV/AIDS.
La 64enne, in ragione dell'importante incarico, si trova a Ginevra - e i presunti problemi di razzismo riguardano proprio la città sulle rive del Lemano. O meglio, una situazione particolare che lei stessa ha denunciato su X (ex Twitter): «Per tre anni ho vissuto in un edificio con questo parco privato. La sicurezza mi prende costantemente di mira solo perché faccio esercizio nel nostro parco».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso della sopportazione è caduta ieri. L'addetto alla sicurezza «ha chiamato contro di me gli agenti che hanno bruscamente interrotto il mio allenamento. I poliziotti mi hanno trattato come un intruso nel mio spazio» denuncia Byanyima, che ha postato sul social media una fotografia che immortala la situazione da lei descritta (la sfocatura dei volti è stata aggiunta da noi).
Sotto il post si possono leggere vari commenti di sostegno. «Il cambiamento che deve avvenire non è nei luoghi in movimento. Potrebbero disprezzarti ma noi ti ammiriamo. Niente cambierà questo». Alcuni le consigliano di tornare in Uganda, altri invece si chiedono se alla base di tutto ci sono delle regole che la 64enne non sta rispettando. Si legge però anche una certa sfiducia nell'accoglienza occidentale nei confronti di chi arriva dall'Africa. C'è chi si chiede: «Se questo sta accadendo a te, cosa succede alla gente comune?».
I’ve had enough of racist harassment. For 3 yrs I’ve lived in a blg with this private park. Security constantly target me just for exercising in our park. Today he called the cops on me who rudely stopped my workout. The cops treated me like an intruder in my own space. 😡 pic.twitter.com/pb3FlPmsHz
— Winnie Byanyima (@Winnie_Byanyima) August 23, 2023
Sono andato in quel thread di X e il 99.99% sono Ugandesi che condannano il trattamento subito da questa persona. Senza sentire l‘altra parte, ovviamente. Quanto scommettiamo che questa signora si sarà fatta un baffo delle regole del condominio ed è per questo che la polizia è stata chiamata?
Vietato calpestare le aiuole...
Ma la foto è nel conteso esatto?? A me non sembra!!
Io sono bianco, svizzero, ho fatto pure il militare, sulla carta sono mezzo straniero ma non ho mai avuto contatto con il mio paese originario eppure in comune mi sento ripetere "in Svizzera" continuamente e vengo trattato come non fossi svizzero seppur io mi consideri discendente degli elvezi che combattettero contro Giulio Cesare 2000 anni fa. Se questo succede a me che non sono esteticamente distinguibile da uno svizzero "vero" (in pratica nessuno lo è, il Ticino esiste come tale da 200 anni) non voglio immaginare cosa succede se non lo sembri. La Svizzera ha un problema di razzismo e discriminazione.
Va al tó paes che l’è mei
E se ogni svizzero in giro per il mondo fosse invitato a fare lo stesso?
Esatto…..
Se ognuno tornasse al proprio paese, il mondo funzionerebbe meglio.
Bisogna capire i due punti di vista.
e che do ball dai razzismo qui discriminazione lí. Forse bastava dire in modo chiaro che abita lí e forse anche attenersi alle regole del caseggiato.
Articolo superficiale... forse ha ragione e forse no. Troppo soggettivo, mancano la descrizione di come funziona quel contesto e l'opinione degli accusati
A parte che dalla foto non si capisce proprio niente di ciò che viene decritto. E poi…Uganda e compagnia, vi descriminate a vicenda, perfino a livello di tribù, tra villaggio e villaggio. Il razzismo in Africa è sottovalutato. È più facile venire qui a fare gli oppressi a prescindere.
👍🏻
Si sentiranno perseguitati fino al midollo, che quest’ultimo è macroscopicamente di colore bianco indipendentemente dal colore tegumentario di un individuo.
Hey Peter, ti aspettiamo nei commenti dell'articolo di Trump. Oppure commenti quando ti fa comodo?
Esatto, Peter Parker!
Eco. Ah……mi chiedi se commento quando mi fa comodo? Eh, certo, ovvio! Ma che domanda è? Che problema hai?
Bravo TIO, la sfocatura l’avete aggiunta 👍🏼👍🏼 peccato che poi riprendendo il post di X alla fine dell’articolo si vedono bene bene le facce… comunque le facce di due poliziotti e un agente di sicurezza che chiacchierano… grandissimi abusi… signora, aereo e tornare a casa prorpia…