Via libera all'abbattimento di un altro lupo

In Vallese è il quarto da inizio anno. Il predatore aveva ucciso 30 animali su un alpeggio non protetto.
SION - Altro attacco, altro abbattimento. Il lupo responsabile dell'uccisione di 30 animali da reddito su un alpeggio non protetto, nella regione di Goms-Aletchs (VS), potrà essere ucciso. Lo ha deciso il Consigliere di stato, Frédéric Favre, tenuto conto delle nuove disposizioni di legge. Quest'ultime consentono tale pratica quando l'animale ha azzannato almeno dieci pecore o capre su un lasso di quattro mesi, in zone protette e non protette contro gli attacchi.
Poiché nel caso concreto le condizioni sono riunite si è deciso per l'abbattimento, indica in una nota odierna l'Esecutivo vallesano. Stando alle autorità cantonali, l'animale all'origine degli attacchi è un esemplare isolato.
La decisione rappresenta il secondo via libera in pochi giorni concesso dal governo vallesano per abbattere un lupo; nel primo caso l'animale da sopprimere ha attaccato greggi nella regione della Val d'Illiez. Dall'inizio dell'anno, nel solo Vallese sono stati uccisi quattro lupi.




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