Dopo l'ennesima lite, la vicina di casa lo ha denunciato. Già noto alle autorità, gli è stata inflitta una multa salata
SAN GALLO - È l'estate del 2021. Un uomo e una donna, vicini di casa, litigano. Per l'ennesima volta. L'uomo finisce per chiamarla «stupida vacca» («Dumme Kuh», ndr.). Così lei lo denuncia e lui ora deve pagare una multa di 5'850 franchi.
Non era la prima volta che l'uomo veniva richiamato all'ordine. In altre occasioni aveva avuto a che fare con la giustizia per aggressioni verbali. Ma se tutte le altre sanzioni che aveva ricevuto erano poste a condizionale, ora visto l'ennesimo caso di recidiva, le autorità del canton San Gallo lo hanno chiamato a pagare i suoi sbagli.
In particolare, è stato condannato a una multa di 60 aliquote giornaliere di 90 franchi, per un totale di 5'400 franchi. In aggiunta a questa ci sono gli onorari e le spese straordinarie per un ammontare di 450 franchi.
L'uomo ha 38 anni e, come spiega 20 Minuten, ritiene che la condanna ricevuta sia ingiusta. Perché dice che i suoi modi sono solo onesti e diretti. Il pubblico ministero ha sottolineato che l'individuo non ha imparato nulla dalle sue precedenti condanne. Era anche stato sottoposto a psicoterapia, ma, come si legge nella relazione dello specialista che lo ha seguito, «il trattamento non ha avuto successo e una continuazione di questo era senza speranza».