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BERNAIl corpo della piccola Lisa trovato dalla mamma e la nonna

04.02.22 - 09:08
Nel frattempo è stata avanzata una richiesta di detenzione preventiva per la persona arrestata
20 minuten
Il corpo della piccola Lisa trovato dalla mamma e la nonna
Nel frattempo è stata avanzata una richiesta di detenzione preventiva per la persona arrestata
Resta da chiarire il suo ruolo nella vicenda. Ha contribuito alla morte? E in che misura?

BERNA - La morte di Lisa M.* ha sconvolto l'intera Svizzera e allo stesso tempo fatto sorgere molti interrogativi. Chi è perché ha ucciso la piccola di otto anni lasciando il suo corpo nel bosco vicino a Köniz (BE)?

Al momento ciò che è noto è solo il fermo di una persone "vicina alla bambina". Un parente? Un conoscente? Non è dato saperlo. Gli inquirenti, al lavoro per ricostruire l'accaduto, hanno però sigillato sia la casa dei nonni, dove la piccola trascorreva molto tempo, che quella della madre. Stando al Blick, a trovare il corpicino inerme sarebbero state proprio la madre e la nonna.

«Amava sua figlia alla follia» - Un amico della madre di Lisa è scioccato per l'accaduto. La 31enne, spiega a 20 Minuten. era un genitore single che non aveva contatti con il padre della bimba. Un'amica descrive il rapporto tra madre e figlia come molto intimo. «La amava alla follia. Era il suo raggio di sole e le dava forza», racconta.

La donna viene descritta come una mamma estremamente amorevole e una persona cordiale. Da genitore single, ha dovuto lavorare molto. «La piccola era spesso con i suoi nonni, che vivono nelle vicinanze».

Una richiesta di detenzione preventiva - Nel frattempo è stata aperta un’inchiesta per omicidio intenzionale. Ma non è chiaro in che misura la persona fermata abbia un ruolo con quanto accaduto. Secondo la portavoce della polizia cantonale Jolanda Egger, è tuttavia in corso l'esame di una domanda di detenzione preventiva.

Ieri la Polizia ha fatto sapere che sul corpo della bambina sono state trovate ferite. Non viene però specificato se queste siano o meno causa della morte. Secondo il primo rapporto del medico legale, inoltre, non ci sono prove di un reato sessuale.

Nel quartiere si moltiplicano testimonianze di paura, di speranza, di sgomento. Sicuramente sono molti i genitori sollevati dall'arresto. «Mi sento meglio nel sapere che non c'è un pazzo che si nasconde da queste parti e uccide senza motivo», sottolinea una madre 37enne. «Ora speriamo che tutto torni lentamente alla normalità».

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