Cerca e trova immobili
ZUGO

Motoscafo cola a picco nel lago, disperso un anziano

È invece stato tratto in salvo un ragazzo di 16 anni.
Polizia cantonale di Zugo
Motoscafo cola a picco nel lago, disperso un anziano
È invece stato tratto in salvo un ragazzo di 16 anni.
Ancora ignote le cause del naufragio.
ZUGO - Un motoscafo occupato da due persone è affondato domenica pomeriggio nel lago di Zugo. Un ragazzo di 16 anni è stato messo in salvo, mentre l'altro passeggero, un 77enne, è ancora disperso.  Meno di un chilometro dall...

ZUGO - Un motoscafo occupato da due persone è affondato domenica pomeriggio nel lago di Zugo. Un ragazzo di 16 anni è stato messo in salvo, mentre l'altro passeggero, un 77enne, è ancora disperso. 

Meno di un chilometro dalla riva - Poco dopo le 16, la centrale di polizia di Zugo è stata allertata che un'imbarcazione era affondata a circa 700 metri dalla riva. I servizi di emergenza sono immediatamente intervenuti, riuscendo a mettere in salvo un giovane 16enne. Si è però scoperto successivamente che c'era una seconda persona sul motoscafo, un uomo di 77 anni. Le ricerche hanno però finora dato un esito negativo.

Ancora ignote le cause del naufragio - La polizia di Zugo è stata assistita dal servizio di salvataggio in mare dei vigili del fuoco volontari di Zugo (FFZ) e dalla REGA. Dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, il ragazzo è stato portato in ospedale. Non sono ancora chiare le cause dell'affondamento dell'imbarcazione.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE