Cerca e trova immobili
VAUD

Con i kalashnikov contro il portavalori: una rapina da film

È successo questa notte a Le Mont-sur-Lausanne. Gli autori sono ancora in fuga con il bottino
fotolia
Con i kalashnikov contro il portavalori: una rapina da film
È successo questa notte a Le Mont-sur-Lausanne. Gli autori sono ancora in fuga con il bottino
LE MONT-SUR-LAUSANNE - Un furgone portavalori è stato rapinato questa notte, attorno alle 00.50, a Le Mont-sur-Lausanne. Il mezzo, di proprietà di una società privata di trasferimento di fondi, è stato speronato da due aut...

LE MONT-SUR-LAUSANNE - Un furgone portavalori è stato rapinato questa notte, attorno alle 00.50, a Le Mont-sur-Lausanne. Il mezzo, di proprietà di una società privata di trasferimento di fondi, è stato speronato da due auto, che gli hanno impedito di proseguire la corsa.

A bordo delle auto rubate c’erano dei malviventi - imprecisato per il momento il loro numero esatto -, che hanno costretto i due occupanti a scendere, minacciandoli con dei kalashnikov.

Il portellone posteriore è stato forzato e i rapinatori, dopo essersi impossessati di parte del denaro, hanno dato fuoco al furgone e alle auto utilizzate per il colpo, per poi allontanarsi a bordo di altri veicoli giunti sul posto.

 

Giunti sul posto, gli agenti di polizia hanno preso in consegna i due occupanti del furgone portavalori, illesi ma sotto choc. Assieme a diversi testimoni, minacciati dai rapinatori, hanno beneficiato di un sostegno psicologico.

I rapinatori sono ancora in fuga con un bottino il cui valore non è ancora stato esattamente stabilito.


 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE