Parcheggi cari come il fuoco a Zurigo

Il Municipio aumenta i prezzi dei parcheggi su strada. Un'ora 3 franchi. Tariffe come se si parcheggiasse in un autosilo. Borghesi e sinistra radicali contrari
Il Municipio aumenta i prezzi dei parcheggi su strada. Un'ora 3 franchi. Tariffe come se si parcheggiasse in un autosilo. Borghesi e sinistra radicali contrari
ZURIGO - Automobilisti ancora una volta chiamati alla cassa. Succede nella città più popolosa della Svizzera, a Zurigo. E chi ha amici o conosce bene la città sulla Limmat sa bene che se deve trovare un parcheggio è meglio che eviti gli autosili, decisamente più cari rispetto ai parcheggi su strada. Ebbene il Municipio ha intenzione di portare le tariffe dei parcheggi su strada alla pari con gli autosili. Succede infatti, come osserva il Tages-Anzeiger nella sua edizione online oggi, che i parcheggi su strada in centro città siano molto più ricercati rispetto agli stalli a disposizione negli autosili proprio perché meno cari.
L'esecutivo zurighese chiede al consiglio comunale di avallare l'aumento del prezzo di quei parcheggi su suolo pubblico che si trovano in centro, area della città che comprende anche Oerlikon centro e la zona dello zoo. Ma non solo. Il massiccio aumento delle tariffe è esteso anche a Oerlikon nord, Zurigo ovest e la parte occidentale del quartiere di Enge.
Nelle cinque aree in cui è stato suddiviso il centro città varranno in futuro le seguenti tariffe:
1 ora = 3 franchi (sinora 2)
2 ore = 7,50 franchi (sinora 5)
3 ore = 12 franchi (sinora 8)
Le tariffe saranno calcolate in unità di tempo di 10 minuti: occupare un parcheggio da 10 a 20 minuti costerà 50 centesimi, 40 minuti 1,50 franchi, 50 minuti 2,50, 70 minuti 4 franchi, 80 minuti 4,50 franchi, 90 minuti 5,50 franchi e 100 minuti 6 franchi.
C'è un'altra decisione che non renderà di certo felice gli automobilisti. Se oggi il parcheggio si paga dalle 8 fino alle 21 dal lunedì al venerdì, il sabato dalle 8 alle 16 e la domenica è gratis, in futuro in tutta la città il parcheggio sarà a pagamento tutti i giorni, festivi e domeniche comprese, dalle 8 alle 21.
Con questa manovra il Municipio di Zurigo si attende un aumento delle entrate di circa 6 milioni di franchi. Contemporaneamente sono stati calcolati aumenti di spesa di circa 3 milioni di franchi dovuti all'introduzione di controlli supplementari e al vuotamento dei parchimetri e alla manutenzione. La nuova programmazione dei parchimetri costerà 250mila franchi e l'aggiornamento delle indicazioni sugli apparecchi circa 150mila franchi.
L'aumento dei prezzi dei parcheggi annunciato fa parte di una più ampia politica generale portata avanti dall'esecutivo cittadino chiamato "Stadtverkehr 2025" ed ha come scopo di aumentare la quota di persone che usufruiscono dei mezzi pubblici. Le autorità cittadine hanno poi immaginato lo scenario secondo cui un aumento delle tariffe nei parcheggi del centro provocherà una riduzione dei tempi di permanenza negli stalli e di conseguenza un ricambio maggiore, che si ripercuoterà positivamente sui commerci del centro cittadino.
L'annuncio dell'aumento delle tariffe è giunto dal Municipio in una risposta a in una mozione presentata di Gian von Planta (Verdi Liberali) e Markus Knauss (Verdi), in cui si chiedeva appunto un aumento dei prezzi dei posteggi su strada nel centro città per limitare il traffico generato dagli automobilisti in cerca di posteggi a buon mercato rispetto agli autosili e per favorire i mezzi pubblici.
Il consiglio comunale ha accettato la mozione nell'ottobre di due anni fa con 66 voti favorevoli contro 49 contrari. UDC, PLR, PPD, Democratici Svizzeri e Lista Alternativa (Sinistra radicale) hanno votato contro. I partiti borghesi sostengono che l'aumento delle tariffe danneggia il commercio del centro città in quanto la clientela che non può permettersi di pagare tariffe così esorbitanti preferirà andare a fare acquisti là dove non si pagherà nulla e farà aumentare il traffico fuori città. (vedi i grandi centri commerciali dell'hinterland zurighese come a Dietikon o nel vicino canton Argovia, a Spreitenbach).
Sui tempi di introduzione delle nuove tariffe non si sa ancora nulla.




