Al Kunsthaus disegni e acquerelli di Alberto Giacometti
Al Kunsthaus disegni e acquerelli di Alberto Giacometti Si tratta di opere appartenute al fratello Bruno Giacometti (1907-2012) e donate da quest'ultimo al museo zurighese
Si tratta di opere appartenute al fratello Bruno Giacometti (1907-2012) e donate da quest'ultimo al museo zurighese
ZURIGO - Un'ottantina fra disegni e acquerelli inediti di Alberto Giacometti (1901-1966) sono presentati in una mostra che potrà essere visitata fino al 25 maggio al Kunsthaus di Zurigo. Si tratta di opere appartenute al fratello Bruno Giacometti (1907-2012) e donate da quest'ultimo al museo zurighese.
La mostra riunisce lavori su carta di piccole dimensioni che rappresentano "un insieme intimo e familiare" e mettono in evidenza l'importanza del disegno nell'opera di Alberto Giacometti, scrive il Kunsthaus in una nota. Un insieme rappresentativo di tutto il periodo creativo dell'artista grigionese, dai primi anni a Stampa (GR) fino al periodo parigino.
Le opere della giovinezza sono particolarmente bene rappresentate: fra questi acquerelli dei paesaggi della Val Bregaglia e del Maloja, come pure un autoritratto del 1916 dove Alberto porta un berretto blu. Negli anni della giovinezza, l'artista realizza inoltre schizzi e copie di opere di maestri del passato, come Dürer, Holbein e Mantegna, ma anche di artisti a lui contemporanei come il padre Giovanni e Ferdinand Hodler.
A partire dagli Anni '20 del secolo scorso Alberto Giacometti si trasferisce a Parigi, dove segue una formazione accademica, e dove inizia a realizzare diversi schizzi di nudi femminili. Dal 1925 anche il fratello Diego soggiorna a Parigi e gli fa da modello: lo testimoniano tre ritratti stilizzati presentati nella mostra.
ats
