Niente più yogurt e mozzarella sugli scaffali di Migros? È colpa di una panne informatica


Un «evento straordinario» sta svuotando i banchi frigo in tutta la Confederazione. In Ticino il fenomeno è percepibile in maniera più limitata per via dei formaggi nostrani e italiani.
Un «evento straordinario» sta svuotando i banchi frigo in tutta la Confederazione. In Ticino il fenomeno è percepibile in maniera più limitata per via dei formaggi nostrani e italiani.
ZURIGO - Chiunque abbia provato ad acquistare il suo yogurt preferito da Migros, negli ultimi giorni, potrebbe essersi imbattuto in uno scaffale vuoto. A causa di «un evento straordinario», è disponibile solo una selezione limitata di prodotti, come indicato da un cartello affisso sullo scaffale.
Tra i prodotti interessati figurano quark, ricotta e mozzarella, riporta il TagesAnzeiger. È probabile che anche i punti vendita Migrolino e Denner siano interessati da questo disservizio.
Il cosiddetto «evento straordinario» è un problema informatico nel settore della logistica. Molti dei prodotti lattiero-caseari di Migros provengono dalle aziende del Gruppo Elsa, che è di proprietà di Migros. La distribuzione di questi viene quindi organizzata digitalmente tramite software. All'inizio di giugno, il Gruppo Elsa è passato al software SAP, ma non senza difficoltà iniziali.
Migros sta attualmente lavorando al più grande progetto IT della sua storia, dal nome in codice Eiger, questo sta portando pannes informatiche presso il magazzino verticale di Ursy (FR), e presso il sito produttivo di Estavayer (FR).
E il Ticino? «Da noi più peso a formaggi nostrani e italiani»
«Qualche disagio» di questo tipo sta toccando anche il Ticino, come confermato dal portavoce di Migros Ticino Luca Corti: «Registriamo qualche carenza sulle forniture di alcuni prodotti inseriti nell'assortimento nazionale, ma siamo impattati in misura minore rispetto ad altre Cooperative Migros: da noi gli articoli regionali dei Nostrani del Ticino e l'assortimento di formaggi provenienti dalla vicina Italia hanno un peso importante e questi non comportano al momento particolari problemi», conclude.
Migros al momento non è in grado di fornire indicazioni sulla durata dell'interruzione, ovvero su quando la gamma completa di prodotti lattiero-caseari tornerà sugli scaffali.
«I nostri specialisti IT stanno lavorando duramente per risolvere i disagi il più rapidamente possibile», ha dichiarato un portavoce. I disagi, conferma la grande M arancione, «riguardano solo i prodotti lattiero-caseari consegnati dal Gruppo Elsa. «Sebbene alcuni prodotti preferiti possano essere assenti, sono comunque disponibili numerose alternative».
L'entità dei danni è ancora sconosciuta. A causa del caos informatico, un numero non quantificato di prodotti non è riuscito a raggiungere gli scaffali per tempo, superando la data di scadenza.
Quelli deteriorati sono stati distrutti, altri sono stati donati in beneficenza mentre altri ancora «sono diventati mangime per maiali», ha dichiarato Migros al quotidiano Tages-Anzeiger.
L'attenzione è attualmente rivolta alla risoluzione del problema: l'entità dei danni attuali non può ancora essere quantificata. Una volta risolto, si potrà valutarne l'impatto finanziario.