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SVIZZERA

Lettera a Berna: gli apprendisti chiedono 8 settimane di vacanza

La richiesta è sostenuta da insegnanti e sindacati. Ritengono che la disparità di trattamento rispetto agli studenti delle scuole superiori sia ingiusta e sminuisca la formazione professionale.
20 Minuten - Franziska Rothenbühler
Lettera a Berna: gli apprendisti chiedono 8 settimane di vacanza
La richiesta è sostenuta da insegnanti e sindacati. Ritengono che la disparità di trattamento rispetto agli studenti delle scuole superiori sia ingiusta e sminuisca la formazione professionale.

BERNA - Le vacanze estive sono alle porte. Per gli studenti delle scuole superiori, questo significa cinque o addirittura sei settimane di ferie. La situazione è diversa per gli apprendisti. Se volessero prendersi una vacanza così lunga, la maggior parte esaurirebbe l'intera quota annuale. Per questo gli apprendisti hanno chiesto attraverso una lettera inviata al Consiglio federale di estendere anche alla loro categoria la possibilità di avere otto settimane di ferie. Richeista che è stata supportata da organizzazioni rinomate come l'Associazione svizzera degli insegnanti, la Federazione sindacale e l'organizzazione mantello delle organizzazioni giovanili svizzere. Tant'è che nei prossimi giorni è previsto il lancio di una campagna nazionale.

Il contenuto della lettera - Nella lettera inviata a Berna e firmata da 50 apprendisti di 15 settori diversi, viene evidenziato che i ragazzi soffrono di stress e che una persona su quattro abbandona l'apprendistato. «Questa situazione non può continuare», affermano. «Mentre i coetanei delle scuole elementari o delle scuole professionali hanno 13 settimane di ferie, gli apprendisti in apprendistato ne hanno diritto solo a cinque. Questa disparità di trattamento è ingiusta» si legge nella lettera. Gli autori fanno notare che la formazione professionale è in crisi e deve essere migliorata. Più ferie rappresentano un passo importante verso questo obiettivo, in segno di riconoscimento e sollievo per gli apprendisti.

Gli insegnanti: «Otto settimane di vacanza urgentemente necessarie» - «Dagmar Rösler, presidente dell'Associazione degli Insegnanti, afferma: «Le esigenze dei giovani nella formazione professionale sono in continuo aumento, sia nelle aziende che nelle scuole professionali». Mancano misure per alleggerire il carico di lavoro. Ritiene che «otto settimane di ferie sono urgentemente necessarie». Rolf Siebold, copresidente dell'IG Berufsbildung Schweiz (Unione Svizzera della Formazione Professionale), la pensa allo stesso modo. «Gli studi dimostrano che il superlavoro indebolisce la capacità di apprendimento, mentre il riposo rafforza il successo formativo». E Félicia Fasel, presidente della Commissione Giovani della Confederazione Sindacale, ritiene che «per essere pienamente preparati per il futuro, gli apprendisti hanno bisogno di tempo per riposare e imparare. Se lo meritano».

Contrari i datori di lavoro - L'Associazione svizzera degli imprenditori ha una visione completamente diversa. Nicole Meier, responsabile della formazione, sostiene che aumentare il numero di settimane di vacanza durante l'apprendistato comprometterebbe gli obiettivi di apprendimento dell'apprendistato e renderebbe la formazione più costosa per le aziende formatrici. Ciò ridurrebbe l'incentivo a offrire apprendistati in generale. Inoltre, è già possibile adattare il numero di settimane di vacanza a seconda delle aziende e dei settori. «Pertanto, l'Unione svizzera degli imprenditori si oppone a un aumento generalizzato delle ferie per gli apprendisti e si batte per accordi specifici per settore e azienda», ha affermato Meier.

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COMMENTI
 

F/A-19 1 mese fa su tio
Quante discussioni inutili, nel resto del mondo si piange perché manca il lavoro, noi si piange perché pare che si voglia lavorare sempre meno, ecco perché ci sono i frontalieri, i nostri giovani sono molli, effetto sostituzione garantito, però dai, continuiamo con le pretese che andremo sempre peggio.

Jana 1 mese fa su tio
Quanti commenti strani. Scusate ma qui la questione e una sola: l'età dei ragazzi. Se due studenti hanno 15 anni e uno fa il liceo e l'altro l'apprendista, devono entrambi avere lo stesso tempo libero. Perché si fanno il mazzo entrambi. Vero, gli apprendisti ricevono il soldino ma lavorano anche molte più ore di un liceale, a conti fatti per ora è comprensibile, ma la salute mentale non dovrebbe essere più importante dei soldi? Ci sono giovani molto in gamba che vanno a fare un apprendistato invece di andare a studiare perché sanno già che mestiere potrebbe piacere loro, non perché sono meno intelligenti. E la vita non è più facile per gli apprendisti. Qui c'è troppa gente che con l'età è andata a male, non sa mettersi nei panni dei ragazzi. Che si faccia una legge vacanze che riguarda l'età allora. Un apprendista 15enne deve avere lo stesso tempo libero del suo coetaneo liceale. Poi se sei un apprendista 25enne o 30enne ok...

Equalizer 1 mese fa su tio
Tutto quello che vorrei scrivere è censurabile quindi: ve ne diamo anche 12 di settimane di vacanze, otto non pagate, fine del discorso.

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a Equalizer
Non male l'idea delle ferie non pagate, ecco, per i più giovani sarebbe perfetto. Troppi liceali godono del tempo libero e i loro amici apprendisti sgobbano e non lo trovo corretto. Questa tua idea mi piace, bravo!

Meck1970 1 mese fa su tio
queste richieste, congedi e altro, qualcuno li deve pur pagare.

cle72 1 mese fa su tio
Ma adesso si sta arrivando al limite. Io come tanti abbiamo fatto l apprendista e ai miei tempi con 5 settimane all'anno di ferie, tra cui 2 obbligatorie in agosto, lavorando nell'ambito dell'edilizia. Ora gli apprendisti hanno 6 settimane, un sacco di corsi interaziendali, dove a sentire i nostri apprendisti, non fanno nulla. Mi sembra che tanti giovani d'oggi, non hanno voglia di fare nulla. Pf e spero una minima parte. Forse non si rendono conto che se vanno avanti con questo fare e queste idee, chissà se la prenderanno la pensione. I soldi non nascono sotto terra.

Net21 1 mese fa su tio
Risposta a cle72
forse pero i tanti giovani d'oggi di cui parli, non sono quelli che hanno scelto un apprendistato. è vero che la voglia di fare, il rispetto e la mentalità, non sono più quelle di una volta. ma tanto di cappello a questi ragazzi "sotto padrone".

8Paola3 1 mese fa su tio
Risposta a cle72
Basta scuse: l’apprendistato non è uno shock, è la vita che comincia. Ci siamo passari tutti. Ora oltre che sono stra protetti e non puoi dirgli quasi A se no ti denunciano. Vogliono pure più vacanze perché se no non posso o stare col telefonino in mano e stare in giro. Già fino a 20 anni hanno 5 settimane di vacanze! Spero che quwsta iniziativa ridicola non venga veramente presa sul serio, secondo me se la sognano di notte certe cose…

Edulis 1 mese fa su tio
Risposta a cle72
Bravo concordo pienamente 👍👍👍👍

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a 8Paola3
Ok allora se si ragiona così perché non ridurre anche le ferie ai liceali? Sono dei privilegiati loro?

Rigel 1 mese fa su tio
Una volta l'apprendistato era per chi non aveva tanta voglia di studiare. Si pensava che fosse meno difficile del liceo o di qualsiasi altra scuola superiore. Oggi non è più così. Agli apprendisti si richiedono sempre più conoscenze scolastiche e sempre più competenze professionali. È un percorso formativo piuttosto impegnativo, i ragazzi devono barcamenarsi tra lavoro e studio. Chi lavora finite le sue ore si riposa, gli apprendisti studiano per i test, magari 4 o 5 nello stesso giorno perchè negli altri lavorano. Non è vero che gli apprendisti sono lazzaroni, che pensano solo a divertirsi ecc. Ce ne saranno alcuni ma non sono la maggioranza. Sono ragazzi che, usciti dalla scuola dell'obbligo, dove giustamente vengono trattati per i ragazzini che sono, nel giro di poche settimane vengono a contatto con il mondo del lavoro dove, lo sappiamo tutti, anche gli adulti al giorno d'oggi hanno delle difficoltà (dallo stress al burnout, con tutte le sfumatute nel mezzo). Alcuni datori di lavoro li seguono molto bene, danno loro il tempo di studiare e si ricordano che sono ragazzi, ma la maggior parte non ne ha il tempo, la voglia o nemmeno gli passa per l'anticamera del cervello. Se chiedono qualche giorno in più per adattarsi al ritmo forsennato del mondo del lavoro del giorno d'oggi, io sono d'accordo.

Net21 1 mese fa su tio
Risposta a Rigel
bravo rigel. digel. tanto di cappello a questi ragazzi che a 15 "decidono" di andare a lavorare. i loro compagni, o parecchi blogghisti, nemmeno si rendono di cosa vuol dire, a 15 anni, seguire scuola, lavoro, e magari anche una o due passioni. i lazzaroni e lavativi, ci sono ovunque, soprattutto nelle scuole a tempo pieno. ragazze e ragazzi che invece seguono un apprendistato, che poi si vorrebbe incentivare, denotano una maturità molto più spiccata di tanti coetanei che non hanno un datore di lavoro. io direi che se la meritano, qualche settimana in più. come se la meriterebbero tutti.... dopo bisognerebbe convincere il datore di lavoro...

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a Rigel
Grazie per questo commento Rigel, troppa gente di mezza età e oltre non lo capisce che i tempi sono cambiati.

87 1 mese fa su tio
Dunque per lo stesso principio di equità, tutti i lavoratori dopo l'apprendistato hanno il diritto di fare le stesse ferie degli insegnanti o dei dipendenti pubblici? E che dire degli stipendi?

Net21 1 mese fa su tio
Risposta a 87
guarda che non è mica proibito fare gli insegnanti. ogni anno escono i concorsi.

Rigel 1 mese fa su tio
Risposta a 87
Sta cosa delle vacanze degli insegnanti... tra riunioni post e pre anno scolastico, corsi d'aggiornamento, preparazione dei programmi...

Hannoveraner 1 mese fa su tio
Andate a lavorare

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a Hannoveraner
Infatti gli apprendisti lavorano. E dopo, la sera, studiano e fanno compiti, a differenza di chi lavora e poi si rilassa.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Jana
I prima anni, tra l’orario normale e i corsi interaziendali, fanno quasi più scuola che lavoro, a dire il vero.

Jana 1 mese fa su tio
Mi sembra il minimo. Liceali e studenti hanno le vacanze lunghe come alle elementari, pomeriggi liberi (per studiare, però spesso sono in giro, e coi loro coetanei, si divertono e si fanno degli amici), gli apprendisti cosa sono? Persone di serie B? E che a 15 anni lavorano fino alle 17.30/18 con intorno spesso solo adulti, poi tornano a casa la sera e devono fare anche i compiti e studiare. Vacanze ?Una miseria!! Non è affatto giusto. Si pensa sempre che sia dura studiare, ma lavorare 8 ore al giorno e studiare (due giorni di scuola a settimana circa, se poi si fa la maturità integrata, guardate che è dura) non è più facile. Ok, guadagnano soldini, ma preferirebbero avere più vacanze e meno soldi, se glielo chiedete. A quell'età hanno tutti bisogno di poter vivere il tempo libero. Mentre i liceali e gli studenti vanno a divertirsi in estate, gli altri devono sgobbare. Siamo indietro anni luce.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Jana
Ma perché non 8 settimane a tutti allora? Hanno fatto una scelta no?

Edulis 1 mese fa su tio
Risposta a Jana
Apprendisti stressati che abbandonano l’apprendistato? Di sicuro non per le vacanze …. Siamo in una fase della vita che i ragazzi non sanno più cosa fare…. Troppi social e altre cavolate

bledsoe 1 mese fa su tio
Risposta a Jana
Invece di rendere la vita troppo facile agli apprendisti, ci sarebbe da renderla più dura agli studenti.

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a bledsoe
Direi che qui il discorso è che non tutti i ragazzi vengono trattati nello stesso modo ai liceali le cose vanno meglio, i loro coetanei si smazzano per due soldi e vi sembra giusto? Ogni giovane abbia la stessa quantità di vacanze e di ore libere, io sarei per togliere la paga ma che abbiano stessi diritti e doveri tutti, studenti a scuola come i loro coetanei in formazione come apprendisti. Altrimenti è ingiusto, punto. Ho figli che frequentano liceo e altri apprendistato, devo dire che chi si fa il mazzo (scegliendo un mestiere piuttosto che un altro) è l'apprendista. Non si fa meno dei liceali, anzi. Ma si considerano gli apprendisti di serie B. E non è che gli apprendisti sono asini che non hanno voglia di studiare. Oltretutto, tantissimi potrebbero fare il liceo ma scelgono altro perché lo preferiscono. Non vedo perché punirli con meno vacanze (molte, molte meno) dei coetanei.

Edulis 1 mese fa su tio
Questa mancava …..🙄

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a Edulis
E perché? I loro coetanei se la spassano con mesi interi di tempo libero, ma scherziamo? Senza i mestieri per cui buona formarsi con l'apprendistato sto mondo cade a pezzi. Non sono di serie B gli apprendisti.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a Jana
E quindi? Allora le voglio anch’io 8 settimane di vacanza. Non sono mica di serie B…

Jana 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
Sto parlando di gente della stessa età. Se sei apprendista a 30 anni ok, ma se lo sei a 15 e il tuo amico al liceo se la spassa, lo trovi corretto? Entrambi si fanno il mazzo.
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