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SVIZZERA

Riforma AVS: «Aumentare l'età pensionabile è fuori discussione»

Malgrado i costi miliardari (e in crescita) non è ritenuta una soluzione praticabile. L'invito è chiaro: «Si lavori più a lungo, anche dopo il limite di pensionabilità».
20min/Matthias Spicher
Fonte DFI
Riforma AVS: «Aumentare l'età pensionabile è fuori discussione»
Malgrado i costi miliardari (e in crescita) non è ritenuta una soluzione praticabile. L'invito è chiaro: «Si lavori più a lungo, anche dopo il limite di pensionabilità».

BERNA - Una popolazione sempre più anziana, una tredicesima AVS che va finanziata e spese (miliardarie) a cui è sempre più difficile fare fronte.

Malgrado ciò, la decisione del Consiglio federale, esposta questo giovedì in quel di Berna dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, è netta: «Un aumento dell'età pensionabile è fuori discussione».

È esclusa anche l'ipotesi di una tassa sulle transazioni finanziarie. La strada da percorrere, conferma l'Esecutivo federale, è piuttosto l'incentivo a lavorare più a lungo, anche dopo il termine di pensionabilità, così come scoraggiare il prepensionamento.

Sono solo alcuni degli elementi cardine della futura revisione dell'AVS - AVS2030 - presentati oggi a Palazzo Federale e che puntano a una stabilizzazione finanziaria del primo pilastro tra il 2030 e il 2040.

Un incremento esponenziale - «A causa dell’invecchiamento della popolazione e del progressivo pensionamento della generazione del baby boom, le uscite dell’AVS aumenteranno notevolmente nei prossimi dieci anni. Il Consiglio federale intende contenere questo incremento aumentando le entrate dell’AVS mediante le fonti di finanziamento esistenti e adeguando l’assicurazione agli sviluppi sociali ed economici, promuovendo il proseguimento dell’attività lucrativa oltre l’età di riferimento», comunica via nota Berna.

Aumentare l'età è «fuori discussione» - Il Consiglio federale rinuncia quindi all'innalzamento dell'età di riferimento per andare in pensione - oggi 65 anni per tutti - anche tenendo in considerazione quanto sancito alle urne dal popolo nel 2024.

Inoltre, precisa una nota odierna del Dipartimento federale dell'interno (DFI), una simile misura «richiederebbe un lungo periodo di transizione e misure compensative, cosicché non inciderebbe sulle finanze dell'AVS in tempi sufficientemente rapidi».

Inoltre, spiega sempre il Consiglio federale, «un innalzamento generale dell’età di riferimento richiederebbe un lungo periodo di transizione e misure compensative, cosicché non inciderebbe sulle finanze dell’AVS in tempi sufficientemente rapidi per garantire il finanziamento dell’assicurazione nella fase critica».

Lavorare in pensione, e... non andarci prima - Oltre a non voler ritoccare verso l'alto l'età pensionabile, il governo non ha intenzione di introdurre nuove fonti di finanziamento, come la già ventilata tassa sulle transazioni finanziarie o la (assai controversa) tassa sulle successioni o sugli utili da sostanza immobiliare, ma intende concentrarsi «sulle fonti di finanziamento esistenti». Non è chiaro se fra queste sia compresa l'IVA, come già suggerito in precedenza.

Altro fronte d'azione riguarda «il promuovere il proseguimento dell'attività lucrativa oltre l'età di riferimento». In questo senso, fra le opzioni sul tavolo si «sta considerando di abolire l’età massima AVS di 70 anni, aumentare la franchigia applicata al reddito soggetto a contribuzione» un'altra idea riguarda il «rendere meno attraente il pensionamento anticipato».

Secondo Berna «queste misure permetterebbero di soddisfare il fabbisogno di manodopera dell’economia e di favorire l’occupazione». Insomma, come dicono gli americani, una situazione «win-win».

Una voragine che si spalanca, anno dopo anno
Non è semplice calcolare di quale entità possa effettivamente essere il “buco” paventato per quanto riguarda il primo pilastro nei prossimi decenni. E il motivo non riguarda i recenti dubbi relativi alle molto discusse “sviste” matematiche dell'UFAS. La verità è che, in ballo, ci sono ancora diversi progetti legislativi e soprattutto una votazione fondamentale (quella relativa al finanziamento della 13esima AVS, secondo le proposte ventilate dal Consiglio Federale).

Se non dovessero essere attuate misure, stima la Confederazione, che per le sue previsioni si basa sul conto d’esercizio 2023, «l’AVS dovrebbe registrare un deficit di ripartizione di circa 2,5 miliardi di franchi nel 2030 e di 5,7 miliardi di franchi nel 2040». Questo a fronte di 2,8 milioni di pensionati nel 2030 e 3 milioni nel 2035.

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COMMENTI
 

marlow 1 mese fa su tio
Cavolate!! Da + di 10 anni in UE ce il dossier di portare l`eta`pensionabile a 67 o oltre !!! E la svizzera ? si adeguera` ma mai pubblicamente ( vedi i ultimi accordi Berna - UE ) !! Poi uscira`dal cilindro... che entrare in UE ( vedi adesione alla banca EU del 2000 ) si prendono tanti-tanti soldini dalle banche. Come deposito-iscrizione . E tra qui, nulla mi impedisce di pensare che sotto-sotto arrivera`un bel minestrone tra AVS- Capitale Cassa pensione per fare una RENDITA UNICA come in tutti i paesi UE !!

Rosso Blu 1 mese fa su tio
Una volta 7 persone Lavoravano per mantenere un anziano in pensione e i nostri Pilastri Funzionavano . Ora sempre meno lavorano e anche i giovani con percentuale più basse e dunque meno entrate. Poi manteniamo chi ovviamente la minima riceve più i sussidi ma in Svizzera di versamenti ne hanno fatti pochi. È chiaro che la Svizzera è stra-cambiata ed è ovvio che i tagli saranno da fare o soluzioni trovare.

Meck1970 1 mese fa su tio
A 65 anni, e anche molto prima, molte persone hanno problemi fisici. Chi paga le cure e le altre spese? Prima bisognerebbe occuparsi anche dei nostri giovani. È inutile sistemare una cosa e creare altre problematiche.

Vikaaa2023 1 mese fa su tio
Un mio collega mi ha raccontato di un suo amico milionario, qui nella Svizzera interna, che – avendo i soldi – ha deciso di costruire una palazzina per persone con reddito basso. Tuttavia, il comune della zona ha rifiutato la proposta, preferendo accettare solo persone con reddito alto per guadagnare e fare cassa. Già questo dovrebbe far storcere il naso, per come gira il mondo... oppure, per la Confederazione Svizzera, è solo una scusa per prendere più soldi, invece di proporre le mille altre soluzioni possibili.

lvgaxsempre 1 mese fa su tio
Tanto se non è quest'anno sarà i prossimi anni, e poi ancora...scelta obbligata c'è poco da fare

Rigel 1 mese fa su tio
Ci sono tante persone, anche anziane, che propongono un innalzamento dell'età pensionabile. Ho i miei dubbi che risolva i problemi di finanziamento dell'AVS, ma ho la certezza che creerà altri problemi. 1. ci sono un sacco di giovani che non riescono a sbarcare il lunario, che, sempre se li trovano, fanno lavoretti precari o peggio ancora finita la disoccupazione vanno in assistenza. Se sono fortunati verso i 30 anni i iniziano a versare qualcosa sui tre pilastri. Date lavoro a loro e vedrete che qualche entrata in più ci sarà. 2. chi ha iniziato a 16 anni a fare un lavoro pesante arriva a 60 anni con il fisico distrutto. Prega di farcela fino ai 65 perché non avendo percepito un reddito che lo permetteva, ha pochi o niente risparmi. Nessuo pensa a loro quando si parla di innalzamento ell'età? No risolve, ma non sarebbe male calcolare l'età pensionabile in base agli anni di contributi. Di solito chi fa questa proposta ha studiato e ha iniziato a versare al primo pilastro solo molto tardi.

Pinky 1 mese fa su tio
Non ci penso proprio di lavorare oltre l'età pensionabile...piuttosto prendo tutti i miei soldi e me ne vado da un'altra parte del mondo a vivere, dove la vita è meno cara e dove anche lo stress non lo si sente come qua...fate lavorare i giovani invece che mantenerli con tutti gli aiuti e farli andare in giro come Zombie con il telefonino in mano tutto il giorno.

Cacos1 1 mese fa su tio
E chi prende un pensionato, costi sociali, piccoli problemi di salute Inevitabili , chi lavora da 16 anni Su strade a 65 e demolito, al contrario dei politici che decidono ma la schiena non la hanno mai piegata. E poi come scritto da altri meno regali rivedere la politica estera e licenziare il medico targato IT

Manang1404 1 mese fa su tio
Risposta a Cacos1
perche' il medico italiano e' un problema? giusto per sapere

Webster 1 mese fa su tio
Risposta a Manang1404
perché gira il mondo regalando miliardi a tutti. Perché viene a casa in Ticino da Berna con il jet della confederela che costa un botto a viaggio e paghiamo noi. Perché infine è un incapace! Ecco i perché!

Yoebar 1 mese fa su tio
Ridurre assistenza e rendere più difficile a questo assegno, diminuire i costi del continuo aumento di asilanti che non ne hanno diritto ed espellerli in via abbreviata senza se e senza ma, tagliare i permessi S, ecc. ecc, così facendo andiamo tutti in pensione a 50 anni 😂

MR81 1 mese fa su tio
Risposta a Yoebar
Applauso👏🏻👏🏻👏🏻

Kelt 1 mese fa su tio
Risposta a Yoebar
Controlli sui furbetti nostrani in assistenza da sempre. Aumento delle imposte alle aziende che rifatturano e sgonfiano i ricavi. Basta soldi a pioggia per consulenze, studi di settore, incarichi speciali ai soliti noti, far pagare i "gratta" con ville qui e residenza in altri Cantoni e tassa sul Capital gain! Allora sì tutti in pensione a 50 anni...

Mi_P 1 mese fa su tio
Risposta a Yoebar
E meno regali sparsi in tutta Europa senza parlare delle varie decisioni prese “politicamente corrette”

CoffeeCat 1 mese fa su tio
con tutti gli sgravi fatti alle aziende, tassazioni di favore per grandi contribuenti, abolizione di dazi industriali nel gennaio 2024... ora ovviamente si studia come colpire nel sociale.

Bolis Luciano 1 mese fa su tio
meno miliardi all'estero e i problemi sono risolti

Marking 1 mese fa su tio
Risposta a Bolis Luciano
👍👍👍👍👍👍

tribulo 1 mese fa su tio
Risposta a Bolis Luciano
sono d'accordo. niente soldi alla Lockheed Martin. problema risolto.

Pingu 1968 1 mese fa su tio
Ecco perché si vota in svizzera per dare la possibilità ai politici di cambiare le carte in tavola evviva la democrazia

Marking 1 mese fa su tio
Risposta a Pingu 1968
E immancabilmente chi lo prende in quel posto siamo sempre noi !!
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