Ecco Chanel la gatta star del centro anziani: il video

Alla Mather Christi c'è una micia che è più di una mascotte. Ha una vera e propria funzione terapeutica per tutti gli ospiti. E anche per il personale.
Alla Mather Christi c'è una micia che è più di una mascotte. Ha una vera e propria funzione terapeutica per tutti gli ospiti. E anche per il personale.
GRONO - Ha un anno e mezzo di vita ed è una vera e propria regina. Alla Mather Christi di Grono, noto centro anziani del Moesano, tutti conoscono questa gatta di razza Ragdoll.
Quanta empatia – «L'abbiamo presa – sottolinea la vice direttrice Marianna Tonolla – per le sue caratteristiche empatiche. Inizialmente doveva essere operativa nel reparto dedicato ai malati di Alzheimer, un piccolo reparto in cui soggiornano otto persone. Ma a poco a poco la micia ha ampliato il raggio d' azione a tutta la struttura».
Funzione terapeutica – Una struttura che conta 52 posti letto suddivisi in vari reparti. «Chanel è parecchio richiesta – evidenzia Sharon Abrescia, caporeparto –. Ha una funzione terapeutica sia per gli ospiti sia per i parenti e gli amici che vengono a visitarli. Regala amore a chiunque. E anche tanta dolcezza».
Orgoglio – «È la nostra "gatta di pezza" – sostiene Carlo Ployer, un altro capo reparto –. È coccolosa. Si lascia fare di tutto. Spesso si fa accarezzare dai pazienti e sale anche sulle loro gambe. Tiene compagnia a tutti. È l'orgoglio del nostro centro».
Ospiti felici – In una camera incontriamo la signora Yvonne, ospite del centro. «A me questa gatta dà tantissima compagnia. Io adoro tutti gli animali», sospira con un grande sorriso mentre la accarezza.
Già in giro di primo mattino – Nel cortile invece ecco la signora Brigitte. «La vedo tutti i giorni questa gatta. Fa parte della mia vita ormai. Ogni mattina alle sette io esco a fumarmi una sigaretta. E Chanel è già in giro. È proprio il nostro angelo custode».
L'aneddoto – Spifferi di corridoio intanto riportano un curioso aneddoto risalente a un anno e mezzo fa, più precisamente al giorno in cui un'infermiera della Mather Christi si è recata a Lugano per ritirare la gatta. «In autostrada sono finita contro un palo – rammenta la diretta interessata (di cui per ragioni di privacy non riveliamo il nome) –. Non avevo chiuso bene la gabbietta e Chanel è uscita. Non essendo pronta a trovarmela di fianco mi sono presa uno spavento, ho fatto uno scatto irrazionale e sono andata fuori strada. Diciamo che l'avventura con Chanel è iniziata in modo davvero particolare».








