Lo dice uno studio di PostFinance che ogni mese valuta in forma anonima le operazioni di pagamento dei suoi 2,4 milioni di clienti.
ZURIGO - Gli svizzeri stanno tornando a spendere di più: in gennaio l'indicatore dei consumi calcolato da PostFinance sulla base dei pagamenti con carta dei suoi clienti è salito dell'1,2% rispetto allo stesso mese del 2024.
In una nota, PostFinance precisa che la domanda interna prosegue il trend positivo di fine anno e sostiene lo sviluppo macroeconomico, che risente della debolezza della domanda di prodotti svizzeri destinati all'esportazione.
Stando all'analisi di PostFinance, all'inizio dell'anno in corso, le spese per i consumi quotidiani si sono attestate a un livello simile a quello della fine dell'anno scorso. Gli articoli come libri e giornali, hanno registrato un leggero aumento, mentre si è speso di meno per le automobili.
Nel comparto bellezza e benessere, gli acquisti nel settore dell'abbigliamento rimangono a un livello relativamente basso. Al contrario, le spese per i trattamenti per la salute sono tornate a crescere leggermente negli ultimi sei mesi.
Per quanto concerne lo svago e il tempo libero, le spese sono rimaste sostanzialmente stabili nel mese di gennaio. Il notevole calo delle uscite al ristorante è stato parzialmente compensato da un leggero aumento delle spese per computer e articoli elettronici.
Dopo aver raggiunto una nuova cifra record a dicembre 2024, le spese per i viaggi si sono nuovamente stabilizzate a un livello più moderato a gennaio 2025. Il calo è stato evidente in tutte le sottocategorie, come i pernottamenti in hotel e le prenotazioni di auto a noleggio.
Ogni mese PostFinance valuta in forma anonima le operazioni di pagamento dei suoi 2,4 milioni di clienti. L'indicatore di consumo così calcolato mostra la variazione della spesa dei consumatori su base annua, aggiustata per tenere conto degli effetti dei differenti giorni di vendita e festivi.