Mezzi di trasporto gratuiti per i minori di 25 anni

Una novità introdotta nel cantone di Ginevra dall'inizio del nuovo anno: è boom di richieste
GINEVRA - Tra i tanti aumenti che il 2025 comporterà, c'è anche qualcosa di gratuito. Si tratta degli abbonamenti del trasporto pubblico regionale che dal 1° gennaio sarà completamente offerto. Dove? Nel Cantone di Ginevra e solo ai minori di 25 anni. Previsto uno sconto pari al 50% per i beneficiari dell'AVS e dell'AI.
Una manna dal cielo per alcune famiglie. «Significa un risparmio di 800 franchi all'anno», ha detto al Tages-Anzeiger il padre di due figlie in fila agli sportelli delle aziende di trasporto pubblico. Stando a Unireso (l'azienda di trasporto pubblico regionale), finora sono stati venduti oltre 31mila abbonamenti scontati, di questi 19mila gratuiti per gli scolari fino a 17 anni. Altri 4.751 abbonamenti annuali sono stati dati a giovani studenti a Ginevra. E, infine, circa 6.000 pensionati e beneficiari dell'AI hanno ottenuto un abbonamento a metà prezzo.
Una misura pensata per il lungo termine - Con questo progetto, ha dichiarato il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet (apartitico, ex PLR), si vuole anzitutto alleggerire la classe media, «in particolare famiglie e anziani». L'aspetto ecologico, dunque, sarebbe in secondo piano. Anche se non nega che corrisponde «al primo passo logico per liberare i centri urbani dal trasporto privato motorizzato non legato al lavoro». La visione nel lungo termine parla dunque di una città senza auto e di trasporto pubblico gratuito.
Niente di nuovo in Svizzera - Una misura simile era stata adottata nell'estate del 2022 a Losanna. Da allora, i giovani tra i 20 e i 25 anni che studiano e i pensionati della città e dell'agglomerato, ricevono un abbonamento a metà prezzo. I beneficiari di prestazioni complementari viaggiano invece gratuitamente. Un'offerta che, stando a dati recenti, viene sfruttata da oltre 9mila persone, con aumento del 15% nell'ultimo anno. Il tutto per un costo annuale di 4,1 milioni di franchi. Una questione ecologica ma anche sociale, per Émilie Moeschler, membro del PS responsabile del governo di Losanna.
Presto adottato in tutto il cantone di Vaud - Un modello che è di ispirazione per tutto il cantone di Vaud. La misura costerebbe circa 30 milioni di franchi all'anno, è in attesa di approvazione definitiva da parte del Parlamento vodese. Previsti sconti tra i 240 e i 320 franchi a persona.
La Svizzera occidentale sembra dunque fare da apripista a riguardo. Il Cantone di Neuchâtel da quest'anno offre ai suoi cittadini sconti per un valore di 270 franchi. I beneficiari dell'AI viaggiano gratuitamente. Nel Cantone di Friburgo sono in corso discussioni per implementare simili misure.
Agevolazioni a Lugano - Per quanto riguarda il Ticino, la Città di Lugano offre delle agevolazioni per domiciliati, a seconda della fascia di età, e su alcune tratte specifiche. Ogni anno anche la Città di Bellinzona stanzia un credito per agevolare l'uso del trasporto pubblico.










