Cerca e trova immobili

ZURIGO«Pronto? Non lasci la Chiesa!»

11.12.24 - 11:10
La Chiesa cattolica ha allestito un call center a Zurigo per parlare con chi intende abbandonare la casa del Signore. Poche le chiamate
deposit
Fonte red
«Pronto? Non lasci la Chiesa!»
La Chiesa cattolica ha allestito un call center a Zurigo per parlare con chi intende abbandonare la casa del Signore. Poche le chiamate

SONDAGGIO

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Una giornata telefonica della Chiesa cattolica di Zurigo per contrastare l'abbandono della chiesa. Anche il vescovo, Josef Maria Bonnemain, ha impugnato la cornetta rispondendo alle domande dei suoi fedeli.

Dal 2021, Josef Maria Bonnemain è alla guida della diocesi di Coira, che comprende i cantoni dei Grigioni, Svitto, Uri, Nidvaldo, Obvaldo, Glarona e Zurigo. E proprio a Zurigo si è recato per mettersi a disposizione del call center temporaneo.

«La Chiesa ha orecchie per le preoccupazioni, le critiche, le lamentele e i complimenti delle persone. Chiunque vorrà dire qualcosa verrà ascoltato», spiega Mons. Bonnemain.

A chiamare, però, sono stati soprattutto i credenti che intendevano scambiare due chiacchiere con il vescovo. «Finora non ho parlato con nessuno che volesse abbandonare la Chiesa», ha ammesso dopo la prima ora di servizio al call center.

Prima un disagio e poi un fattore scatenante - Per scoprire perché alcuni fedeli vogliano lasciare la Chiesa, 20 Minuten ha interpellato Stefan Amrein, fondatore e amministratore delegato di Church Exit Switzerland.

Amrein parla di un processo. «La maggior parte delle volte c'è un disagio che precede l’uscita. Serve poi l'innesco, che si tratti dell'importo della tassa ecclesiastica, di uno scandalo o di una semplice visita a una funzione religiosa che lascia insoddisfatti».

Dopo il grande scandalo degli abusi, nel settembre 2023, i moduli di uscita sono arrivati ​​come uno tsunami. «Come tutti sappiamo, dopo l’alluvione arriva il riflusso. Quest’anno abbiamo trattato molti meno abbandoni».

È possibile lasciare la chiesa senza avvisare - Stefan Amrein ha fondato l'organizzazione Church Exit Switzerland ormai 15 anni fa. «All'epoca l’inibizione o la paura di lasciare la Chiesa erano maggiori. Io stesso ho tentato più volte di farlo senza successo. Ecco perché ho fondato questa organizzazione, per rendere più facile la partenza alle persone», prosegue.

Sul sito dell'organizzazione è reperibile un modulo. Una volta compilato lo si può inviare all'ufficio delle imposte e alla parrocchia competenti. In questo modo si evita il contatto diretto».

Nella maggior parte dei cantoni, tuttavia, la Chiesa scrive una lettera a chi se ne va. In una di queste, mostrata da 20 Minuten, una donna che ha deciso di abbandonare, viene fatta sentire in colpa. Le persone socialmente svantaggiate, inoltre, in questo modo perdono il loro piccolo aiuto sociale.

Il rientro è sempre un'opzione - Esiste anche l'opzione opposta, offerta ad esempio dal sito kirchentritt.ch. Questo si elencano i motivi per unirsi o rientrare nella Chiesa. Perché nessuna decisione è definitiva e chiunque abbia deciso di andarsene può anche fare marcia indietro.

La portavoce Stephanie Krieger spiega: «Di solito sono esperienze di vita che portano a riabbracciare la fede».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE