Nei poli elvetici più grandi guida il fronte PS-Verdi. Includendo le città più piccole spicca invece il PLR
BERNA - Più grande è la città, più i consensi vanno verso sinistra.
È quanto emerge dalla "Statistica delle città svizzere 2023", realizzata dall'Ufficio federale di statistica (UST) in collaborazione con l’Unione delle città svizzere (UCS).
Con una media superiore al 69% dei seggi degli esecutivi, nelle sei città svizzere con più di 100'000 abitanti il fronte sinistra-verdi (PS, Verdi e piccoli partiti di sinistra) è infatti molto ben rappresentato. Tuttavia, prendendo in considerazione tutte le 162 città, si vede che il PLR è il partito di testa, con il 25% dei mandati. Seguono il PS con il 21%, l’Alleanza del Centro (16%), l’UDC (10%), i Verdi (9%) e i Verdi liberali (4%).
In base alla lingua
La composizione dei parlamenti delle città svizzere varia a seconda delle regioni. Nella Svizzera tedesca i primi partiti sono il PS e l’UDC, rispettivamente con il 21 e il 20% dei seggi. Seguono il PLR (17%) e i Verdi (12%). Nella Svizzera francese, l’UDC è molto meno presente (7%), mentre è il PLR a prevalere, con il 25% dei seggi, davanti al PS (20%) e ai Verdi (19%), molto vicini tra loro. Come nella Svizzera francese, anche in Ticino il PLR è il partito più forte; al contrario, però, l’Alleanza del Centro e la Lega sono particolarmente presenti, entrambi con il 17% dei mandati.
Per quanto riguarda la parità di genere, le donne sono ancora sottorappresentate nei parlamenti delle città svizzere, dove la loro quota è del 39%. Sono ancora più sottorappresentate negli esecutivi comunali (32%). Tuttavia, sono in maggioranza in 25 città. Nel 2021, questo era il caso in 22 città.
I dati mostrano inoltre che le città sono il motore economico della Svizzera: circa 3,4 milioni di posti di lavoro, ovvero quasi due terzi di tutti i posti di lavoro, sono situati nei poli.
Le città grandi in Svizzera si trovano in regioni che hanno comunque una tendenza in quella direzione.
Infatti Lugano purtroppo non è una città.
Più' e' grande più' la gente e' distaccata dalla realtà' e quindi vota a sinistra.
Menomale che ci sono i paesini abitati da 300 persone imparentate tra loro (con ovvie conseguenze) che vivono di pastorizia e non hanno mai lasciato la valle ma conoscono i fatti del mondo. Dalla guerra in Sudan alla moglie del nipote che non sa ricamare. Ci spalancano gli occhi sul mondo e i suoi infiniti problemi...
più si sta male in una città e più si vota a destra, e più si vota a destra e più si starà male in quella città.
Tempi duri creano persone forti (destra), persone forti creano tempi buoni, tempi buoni creano persone deboli (sinistra), persone deboli creano tempi duri.
e come che in Ticino i tempi buoni non si vedono mai? Colpa della sinistra che non c'è?
Scusa....non c'e' la sinistra? Va bene.
c'è ma è netta minoranza da sempre e gli vengono bocciate tutte le proposte.
Kelt. Commento indicativo di presunzione, dove si generalizza e si fa di tutta l'erba un fascio. Ed io che pensavo che i sinistroidi sono quelli aperti all'inclusione, rispetto, all'uguaglianza per tutto e tutti.
Caro Kelt, vedo che consideri il tuo libro "Heidi" come manuale di storia e economia internazionale. Finiscilo tranquillamente e poi lava i denti e vai a nanna. Quando sei stanco scrivi solo boiate.
Quando si schiaccia la coda al cane abbaia.
Non sono di sinistra. Non sono per l'inclusione. Non posso avere rispetto per un sacco di persone che esprimono ignoranza e violenza travestita da libertà di pensiero. Quindi mi spiace deluderti ma non penso tutti siano uguali. Infine penso che la destra ( quella autoritaria e revanscista per capirci non la destra economica di stampo anglosassone) sia la risposta più superficiale possibile confezionata per persone che vogliono conservare i loro vantaggi immeritati e che pensano sia un merito essere nati in Svizzera...
Kelt. Che la destra economica di stampo anglosassone non sia perfetta e' ovvio. Ed allora dimmi...quale altra economia funziona meglio?
Vedi perché non sono per l'inclusione e la democratizzazione dell'istruzione? Ho scritto "non la destra economica..." e questo è un altro mattone nel mio discorso sulla superficialità degli interlocutori di destra.
Kelt. Vero ho letto male. Comunque e' sempre un piacere discutere con qualcuno cosi comprensivo, che da' sempre un'altra possibilita' e che considera il beneficio del dubbio. Continua cosi.......