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SVIZZERASantésuisse: «Se non si interviene, l'anno prossimo un aumento a due cifre»

08.04.22 - 15:33
La discesa dei premi dell'assicurazione sanitaria nel 2021 rimarrà un'eccezione
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Fonte Benedikt Hollenstein/20Minuten
Santésuisse: «Se non si interviene, l'anno prossimo un aumento a due cifre»
La discesa dei premi dell'assicurazione sanitaria nel 2021 rimarrà un'eccezione
Gli esperti si attendono infatti per l'anno prossimo un aumento medio di oltre il 10%. La ragione va ricercata nei due anni di coronavirus.

BERNA - Dopo due anni di pandemia, gli esperti si aspettano che i premi di assicurazione sanitaria aumentino massicciamente il prossimo anno. Verena Nold, direttrice di santésuisse, associazione mantello delle casse malati, ha espresso infatti scetticismo alla SRF: «Se non si fa nulla, c'è il rischio di un aumento dei premi a due cifre». Questo significherebbe una crescita media di più del 10%, la più brusca degli ultimi 20 anni.

La stima dei costi troppo bassa - Le ragioni dell'aumento dei costi vanno probabilmente cercate nella pandemia di coronavirus. Molti interventi chirurgici sono stati rimandati negli ultimi due anni, e la maggior parte dei pazienti non ha effettuato consultazioni e controlli. Di conseguenza, i costi per il 2021 sono stati probabilmente stimati troppo bassi. Gli esperti ora si aspettano che si verifichi un effetto di recupero e che i premi aumentino bruscamente nel 2023.

Sullo sfondo del minaccioso aumento dei prezzi, la Commissione della Sanità ha affrontato giovedì l'Iniziativa per freno ai costi della salute, presentata dal PPD e l'Iniziativa per premi meno onerosi del PS. La prima chiede che il Consiglio federale e i Cantoni intervengano se i costi della salute aumentano fortemente rispetto ai salari. L'iniziativa socialista, invece, persegue un obiettivo simile: chiede che nessuna famiglia debba spendere più del dieci per cento del reddito disponibile per i premi.

Una via d'uscita - Tuttavia, se le iniziative popolari venissero accolte, sarebbero quasi certamente attuate troppo tardi per evitare l'imminente shock dei premi l'anno prossimo. Nold di santésuisse vede un'altra strada. «Si potrebbero, ad esempio, abbassare le tariffe di laboratorio, visto che paghiamo fino a tre volte di più che all'estero», dice. La presidente degli assicuratori immagina anche un abbassamento dei prezzi dei medicinali ai livelli europei.

 

 

 

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