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SVIZZERAGli svizzeri hanno comprato un sacco di bici

09.03.21 - 09:31
Con il Covid le vendite sono schizzate, sia nel comparto elettrico che in quello tradizionale
Keystone
Biciclette lungo la Limmat
Biciclette lungo la Limmat
Fonte ATS
Gli svizzeri hanno comprato un sacco di bici
Con il Covid le vendite sono schizzate, sia nel comparto elettrico che in quello tradizionale

BERNA - Boom della vendita di biciclette nuove nell'anno della pandemia: nel 2020 ne sono state comprate 502'000, il 38% in più dell'anno precedente. Una su tre (171'000, +29%) era elettrica.

I dati sono stati pubblicati oggi dall'associazione dei fabbricanti e importatori Velosuisse. È peraltro probabile che la cifra reale delle vendite sia ancora più alta: l'enorme domanda ha infatti completamente svuotato i magazzini dei concessionari e fornitori, ragione per la quale hanno trovato un nuovo proprietario anche modelli di bici dell'anno prima (nonché di anni precedenti) che erano già stati conteggiati nelle statistiche.

È cresciuto di importanza, come in altri settori, il commercio via internet, in particolare per i modelli meno cari. Lo smercio online ha avuto invece un impatto minore sulle due ruote più costose, che sono state ancora principalmente acquistate attraverso i rivenditori specializzati.

Velosuisse mette in luce diverse tendenze interessanti. Innanzitutto sono state comperate molte più bici a trazione puramente muscolare negli ambiti dello sport e dei bambini, cosa che lascia supporre che intere famiglie si siano abituate a spostarsi sul sellino. Sul fronte delle e-bike, la progressione ha interessato più i rampichini (+40%) che le bici da strada (+21%). In quest'ultimo comparto però la categoria dei veicoli più veloci (45 km/h), segna un +40%: potrebbe essere un indizio del fatto che sempre più pendolari optano per questa forma di mobilità, commentano gli specialisti di Velosuisse.

Non è comunque solo la vendita di bici nuove ad aver registrato forti tassi di crescita l'anno scorso: anche i noleggi a lungo termine, le offerte turistiche e le vendite di seconda mano sono aumentate in modo significativo. Di conseguenza si amplia anche la domanda di veicoli nuovi, pezzi di ricambio, servizi e riparazioni.

Al momento gli affiliati a Velosuisse sono ancora fiduciosi di poter soddisfare la richiesta, che non è diminuita durante il periodo invernale, solitamente invece più tranquillo. L'organizzazione consiglia però ai clienti di cercare per tempo una nuova bici o e-bike e di essere flessibili in termini di marca, modello, colore ed equipaggiamento: se un particolare modello è esaurito potrebbe infatti trascorre parecchio tempo prima che torni disponibile. Questo era peraltro già il caso prima che scoppiasse la crisi del coronavirus, così come il fatto che certi modelli provenienti dall'Asia non possono più essere riordinati.

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