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BERNA Vaccino anti-Covid: "occasionali" reazioni ritardate non gravi

19.02.21 - 16:23
Dall'arrossamento al gonfiore, ma anche dolore e prurito. In particolare con Moderna.
tipress
Fonte ats
Vaccino anti-Covid: "occasionali" reazioni ritardate non gravi
Dall'arrossamento al gonfiore, ma anche dolore e prurito. In particolare con Moderna.
Queste reazioni sono state osservate nello 0,8% delle persone vaccinate dopo la prima dose e nello 0,2% dopo la seconda.

BERNA  - Alcune persone che si sono fatte vaccinare contro il Covid-19 - meno dell'1% - presentano a una settimana dall'iniezione un arrossamento cutaneo ben delimitato e gonfiore al braccio dove è stato iniettato il siero. In alcuni casi sono presenti anche dolori e/o prurito. Lo indica l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic) precisando che queste reazioni ritardate, che concernono in particolare il preparato di Moderna, migliorano dopo pochi giorni senza ricorrere a provvedimento alcuno.

In una nota, Swissmedic afferma che durante lo studio di omologazione del vaccino anti-Covid-19 di Moderna queste reazioni sono state osservate nello 0,8% delle persone vaccinate dopo la prima dose e nello 0,2% dopo la seconda. Al momento sono dunque classificate come "occasionali" (ossia con frequenza maggiore di 1 su 1000 ma minore di 1 su 100). Negli Stati Uniti la stampa le ha definite "Covid-Arm" ("braccio da Covid").

Secondo i primi risultati si tratta di una reazione temporanea in relazione alla struttura del sistema immunitario dell'organismo, che non è dannosa per la salute e scompare di nuovo dopo pochi giorni. Nel casi più gravi, precisa Swissmedic, "può essere preso in considerazione un trattamento con analgesici o antistaminici".

L'intervallo di tempo tra somministrazione del vaccino e comparsa della reazione - una settimana circa - corrisponde alla prima apparizione di anticorpi e cellule immunitarie indotti dall'immunizzazione. L'esatto meccanismo di queste reazioni tardive non è noto.

Da notare anche che in base ad alcune notifiche inoltrate a Swissmedic emerge che persone con reazioni sono state trattate con antibiotico perché si è sospettato erroneamente che si trattasse di un'infezione cutanea batterica.

Malgrado la reazione cutanea, per Swissmedic non bisogna comunque interrompere la somministrazione della seconda iniezione, importante per una protezione vaccinale efficace: "non c'è motivo di sospendere o ritardare la somministrazione della seconda dose di vaccino nei soggetti interessati". "Alcuni autori consigliano di iniettare eventualmente la seconda dose nell'altro braccio", precisa l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici.

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COMMENTI
 

Gio58 3 anni fa su tio
Le mascherine non servono a niente. Contrordine, sono importantissime. Gli asintomatici non contagiano. Contrordine, sono contagiosissimi. Il vaccino Pfizer va assolutamente conservato a -80 gradi. Contrordine, va bene anche a -15. Reazioni allergiche al braccio? La seconda dose allora sull'altro braccio. O magari anche in una gamba? Riassunto: praticamente questi esperti non sanno una cippa. Però tutti, ma proprio tutti, sanno che il vaccino è sicuro. E noi dovremmo crederci?

ciapp 3 anni fa su tio
chssà se il prurito gli é venuto anche ai 7 puffi di palazzo federale ?

Blobloblo 3 anni fa su tio
Le percentuali sono più o meno come gli ammalati di covid rispetto a tutto il resto della popolazione...mamma mia che livell!!!!

sabi ludwig69 3 anni fa su tio
tenero72 hai perfettamente ragione.....!!!!!!!😡🤬😡🤬😡🤬

Duca72 3 anni fa su tio
L’aspirina ne d’à di più !

pillola rossa 3 anni fa su tio
"Alcuni autori consigliano di iniettare eventualmente la seconda dose nell'altro braccio", che l'altro braccio è meno allergico 😁

aleddgg 3 anni fa su tio
Gatta ci cova

Tenero72 3 anni fa su tio
le reazioni che avranno tra 1 anno non le conosce ancora nessuno (forse).
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