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BERNAVaccino efficace a partire da un mese dopo la prima iniezione

19.12.20 - 14:24
Per questo è importante continuare a rispettare le norme anti Covid-19, ha sottolineato Swissmedic.
Keystone
Vaccino efficace a partire da un mese dopo la prima iniezione
Per questo è importante continuare a rispettare le norme anti Covid-19, ha sottolineato Swissmedic.
Preparato per il momento non autorizzato per i minori di 16 anni e per le donne incinte.

BERNA - Comparsi davanti ai media a Palazzo Federale a poche ore dall'annuncio dell'approvazione del primo vaccino anti Covid in Svizzera, i responsabili di Swissmedic hanno fornito ulteriori dettagli sulle caratteristiche e il processo di omologazione del preparato di Pfizer. 

Vaccino efficace a quattro settimane dalla prima iniezione - Smorzando forse l'entusiasmo di alcuni, il direttore del settore omologazioni di Swissmedic, Claus Bolte, ha chiarito che il preparato è efficace a partire da una settimana dopo la seconda iniezione, ossia da quattro settimane dopo la prima (tra un'inoculazione e l'altra devono trascorrere almeno 21 giorni). Per questo, ha ribadito anch'egli come già fatto dal consigliere federale Alain Berset in un video, è necessario che le misure di protezione anti Covid-19 (igiene delle mani, distanze, mascherina e riduzione dei contatti) continuino.  

Preparato non autorizzato per i minori di 16 anni - È stato quindi spiegato che, per il momento, il vaccino è stato autorizzato solo a partire dai 16 anni perché la sperimentazione ha coinvolto solo alcune centinaia di persone al di sotto di questa età: insufficienti per accordare un'omologazione per questa categoria. Serviranno altri test e studi, ha fatto sapere Bolte.

Non autorizzato per le donne incinte - Per l'assenza di dati, nemmeno la somministrazione del vaccino a donne incinte è autorizzata.

Lo studio ha coinvolto 43'000 persone - L'autorizzazione è stata concessa sulla base di uno studio che ha coinvolto 43'000 persone prevalentemente negli Stati Uniti. Nella valutazione sono rientrati i dati su 36'000 di loro. Sono stati inoltre considerati i dati sulle vaccinazioni somministrate nell'ambito di autorizzazioni di emergenza in corso in altri Paesi.     

Vaccino efficace quasi al 95% - I dati così raccolti confermano che l'efficacia del preparato si attesta quasi al 95%. L'età media delle persone vaccinate nell'ambito della sperimentazione è di 55 anni e sono state immunizzate anche persone di più di 65 anni. Il 46% delle persone testate soffriva di patologie pregresse come pressione alta o asma o erano sieropositive.

Effetti collaterali - Bolte ha quindi spiegato che si sono registrati alcuni effetti collaterali locali come arrossamenti, irritazioni e dolori alla parte superiore del braccio, dove viene somministrata l'iniezione. Sono stati lamentati inoltre dolori muscolari, nausea e generale senso di malessere. La probabilità d'incappare in questi effetti collaterali, hanno più volte ripetuto i responsabili, è però molto più bassa di quella di subire un decorso del Covid-19 con sintomi gravi.  

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COMMENTI
 

Meck1970 3 anni fa su tio
Qualcosa bisogna pure fare, altrimenti andiamo avanti così, aprendo e chiudendo tutto e sperando che non colpisca noi mortalmente. In tante nazioni lo stanno già iniettando. Qualcuno che avrà dei problemi ci sarà di sicuro. C'è gente che ha anche problemi prendendo solamente una Defalgan.

dan007 3 anni fa su tio
Vaccinate i deboli che anni forti rischi e basta senza contare quelli che l’anno già contratto
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