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BASILEA CITTÀStudenti seduti per terra a causa del coronavirus

26.08.20 - 19:37
È quanto avviene in una scuola basilese, dove non ci sono sufficienti tavoli per garantire le distanze sociali
BaZ
Fonte 20 Minuten/Elodie Kolb
Studenti seduti per terra a causa del coronavirus
È quanto avviene in una scuola basilese, dove non ci sono sufficienti tavoli per garantire le distanze sociali

BASILEA - Correre a scuola il più presto possibile per riuscire ad avere un posto seduto. È quanto succede in una scuola commerciale di Basilea, che - secondo quanto riferito dalla Basler Zeitung - è arrivata impreparata alla riapertura dell'anno scolastico.

Un nuovo anno scolastico particolare, che in tutta la Svizzera è segnato dai piani di protezione contro la diffusione del coronavirus. Nelle aule valgono le distanze sociali e a un banco può sedersi un solo studente invece che due. Ecco quindi che i tavoli ora non sono più sufficienti.

Apparentemente, durante il periodo estivo l'istituto scolastico non ha installato tavoli supplementari e nemmeno provveduto a spostarne da un'aula all'altra. E allora durante ogni lezione - lo raccontano alcuni studenti al quotidiano basilese - sei-sette persone si ritrovano sedute per terra. E c'è addirittura chi non va in pausa per paura di perdere il posto conquistato a un banco.

La scuola avrebbe già preso dei provvedimenti, come spiega il responsabile André Mangold: «Durante la prima settimana dell'anno scolastico abbiamo constatato che non era possibile continuare così. Per questo motivo nella seconda settimana abbiamo esteso il nostro piano di protezione». Non ci stanno gli studenti, che mostrano fotografie scattate durante la terza settimana, in cui in diversi sono ancora seduti per terra.

Secondo gli allievi, una possibile soluzione sarebbe l'impiego di alcuni tavoli della caffetteria. Tavoli che, sempre a causa delle regole di distanziamento, non possono nemmeno essere occupati. Ma i docenti avrebbero respinto la proposta, sostenendo che non ci sarebbero sufficienti tavoli per tutti. Una soluzione potrebbe ora essere l'obbligo di mascherina, come afferma ancora il responsabile della scuola dalle colonne della Basler Zeitung.

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COMMENTI
 

Pongo 3 anni fa su tio
TERZO MONDO

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Pongo
creato ad hoc

Veveve 3 anni fa su tio
Marcopolo13 Scuola in remoto? Si vede che non ha figli allora! In due mesi e mezzo di remoto l’unica cosa che hanno imparato e’ stato usare teams x parlare tra di loro! E durante le lezioni giocavano alla ps4 o guardavano la tv!

Veveve 3 anni fa su tio
Ma a che livello siamo arrivati!!!?? La cosa che proprio non capisco e’ che QUELLI che si ostinano a voler far mantenere le destinze a degli adolescenti di 14/15/16 anni vuol proprio dire che non li conoscono...è tutta l’estate (Ancora più lunga del solito )che passano le giornate uno sopra l’altro...a giocare a basket, calcio , pallanuoto, al lido, in piscina, sul divano alla ps4...goccioline ovunque??...in 4-5-6 e poi a scuola non possono sedersi al banco! Che poi una volta varcato il portone della scuola..... ancora tutti appiccicati... che senso ha? Mandateli a scuola normalmente e basta pagliacciate! E’ ora che si ricominci a studiare seriamente dopo 6 mesi di vacanza!

marcopolo13 3 anni fa su tio
momo73, sedelin (sempre i soliti...) spero non vi capiterà MAI di perdere qualcuno a voi caro a causa di questo virus. Siete indegni. Riguardo all'articolo: vergogna con sta storia della scuola... è stato dimostrato che si può partecipare alle lezioni in remoto. È ora di evolversi e di affrontare sto virus in maniera seria. Siamo una delle nazioni più ridicole al momento. Da ottobre eventi con 20'000 persone? Che fantasia.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a marcopolo13
prima un buon augurio, poi un giudizio: coerenza, questa sconosciuta.

momo73 3 anni fa su tio
La dimostrazione che questa solfa del virus sta diventando ridicola

sedelin 3 anni fa su tio
ai commenti che descrivono la svizzera come terzo mondo: la responsabilità è della dittatura creata con la scusa del virus.

sedelin 3 anni fa su tio
la soluzione più sensata é farli sedere tutti al tavolo come sempre. la paranoia fa compiere azioni scellerate.

roma 3 anni fa su tio
incredibile...e siamo in Svizzera.

ciapp 3 anni fa su tio
eh il covid comincia ad avere le spalle larghe , povera svizzera

sipial 3 anni fa su tio
Senza commento

timopro 3 anni fa su tio
Qui proprio ammiam toccato il fondo.....
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