Le biblioteche sono sempre più digitali

In Svizzera cresce soprattutto l'offerta di media elettronici. Ma anche quella cartacea è in aumento
BERNA - Nelle biblioteche elvetiche ci sono sempre più volumi: nel 2019 le dieci maggiori strutture comprendevano infatti un'offerta di quasi 55,8 milioni di libri, periodici e altri documenti cartacei, il che rappresenta un lieve aumento (di meno dell'1%) rispetto all'anno precedente.
Ed è cresciuta in modo considerevole la loro collezione di media elettronici: l'aumento medio per biblioteca è stato per esempio dell'11% per giornali e periodici elettronici. Per contro, in queste biblioteche nel 2019 il numero dei prestiti di media cartacei (poco più di 4,4, milioni) e quello degli utenti attivi (poco meno di 200'000) sono leggermente calati.
Le due biblioteche che propongono la maggiore offerta di documenti cartacei sono quella del Politecnico federale di Zurigo e quella cantonale e universitaria di Losanna.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!