Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Il Ceo di Nestlé ha guadagnato quasi 10 milioni nel 2019

La remunerazione dell'intera direzione dell'azienda ammonta a 42 milioni di franchi
Keystone
Fonte ats
Il Ceo di Nestlé ha guadagnato quasi 10 milioni nel 2019
La remunerazione dell'intera direzione dell'azienda ammonta a 42 milioni di franchi
VEVEY - Il presidente della direzione di Nestlé Ulf Mark Schneider ha percepito complessivamente 9,85 milioni di franchi per l'esercizio 2019, a fronte di 9,33 milioni in precedenza. Il salario di base si è nuovamente attestato a 2,4 mi...

VEVEY - Il presidente della direzione di Nestlé Ulf Mark Schneider ha percepito complessivamente 9,85 milioni di franchi per l'esercizio 2019, a fronte di 9,33 milioni in precedenza.

Il salario di base si è nuovamente attestato a 2,4 milioni, cui si sono aggiunti bonus e opzioni su azioni del valore di 7,5 milioni di franchi, si legge nel rapporto d'esercizio pubblicato oggi. Tenendo conto anche dei contributi per la cassa pensione la retribuzione del CEO, in carica dall'inizio del 2017, ammonta a 10,45 milioni, dopo 9,97 milioni nel 2018.

La remunerazione dell'intera direzione di Nestlé è stata pari a 42 milioni di franchi, un po' più dei 41,7 milioni dell'anno prima.

Il presidente del Consiglio d'amministrazione Paul Bulcke ha guadagnato complessivamente 3,49 milioni, 0,56 in meno del 2018. L'intero organo di sorveglianza si è visto versare 8,97 milioni di franchi (-0,58 milioni).

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE