Cerca e trova immobili

SVIZZERAIl dramma di Donghua Li: «Il nostro raggio di sole è morto»

27.08.19 - 13:06
Il campione olimpico al cavallo con maniglie ad Atlanta 1996 sta vivendo un periodo tragico. Una settimana fa il figlio di soli 7 anni è deceduto a causa di un cancro al fegato estremamente aggressivo
Il dramma di Donghua Li: «Il nostro raggio di sole è morto»
Il campione olimpico al cavallo con maniglie ad Atlanta 1996 sta vivendo un periodo tragico. Una settimana fa il figlio di soli 7 anni è deceduto a causa di un cancro al fegato estremamente aggressivo

LUCERNA - Campione olimpico al cavallo con maniglie ad Atlanta 1996, Donghua Li sta vivendo un periodo tragico. L'ex fenomeno della ginnastica elvetica, ora 51enne, piange infatti suo figlio Janis che la scorsa settimana - a soli 7 anni - è morto a causa di un cancro estremamente aggressivo.

Il campione ha confidato il suo dramma al Blick e a Schweizer Illustrierte. «Dieci giorni fa la sua pancia ha iniziato a gonfiarsi in modo innaturale». Poi tutto è andato incredibilmente veloce. La visita dal medico e il ricovero all'ospedale pediatrico di Lucerna. «Lungo la strada a Janis è venuta voglia di un Happy Meal», spiega Donghua Li. «Allora ho fatto una deviazione. Abbiamo mangiato e riso assieme a mezzogiorno. Mio figlio era di buon umore e scherzava, come sempre. Non pensavo fosse una cosa così grave, altrimenti non mi sarei mai fermato».

Giunti al nosocomio, la situazione precipita. Quello che accade durante i quattro successivi giorni va oltre la comprensione umana. Donghua Li non se ne capacita. «I medici hanno operato Janis alla pancia sotto anestesia totale». E dopo l'intervento, ecco lo scioccante responso. «Gli hanno subito diagnosticato un tumore maligno al fegato. Anche altri organi erano già stati intaccati dalla malattia». 

Janis è stato subito ricoverato in terapia intensiva: «Era debole, ma sempre sorridente. Gli ho ricordato tutti i bei momenti che abbiamo passato assieme. Amava tantissimo lo sport». Il piccolo perde conoscenza alle 5 di mattina del 20 agosto: «Quando siamo entrati nella sua stanza abbiamo visto i medici cercare di rianimarlo. Gli hanno praticato il massaggio cardiaco». Ma tutto questo non è servito per salvare il bimbo, che è spirato alle 17.55. «Il nostro raggio di sole è morto. Non riesco ancora a rendermene conto».

Il ginnasta elvetico, poi, ha tante domande che gli frullano in testa. Domande in attesa di una risposta che non è detto che arrivi: «Perché mio figlio ci ha abbandonato così presto? Quali sono le vere cause della sua morte?». L'autopsia potrebbe fornire alcune spiegazioni: «Da quello che mi hanno detto i dottori, la sua pancia era piena di sangue. Non è morto solo a causa del cancro. Io e la mia famiglia abbiamo bisogno di sapere la verità. Per poter iniziare ad elaborare questo dramma».

Nel frattempo, nulla può lenire il dolore di Donghua Li. Il funerale del piccolo Janis avrà luogo il 6 settembre, nella chiesa di San Martino ad Adligenswil.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE