I brutti anatroccoli da bagno
Papere e coccodrilli di plastica possono essere vettori di malattie. Al loro interno si annidano colonie di batteri o funghi
BERNA - Hanno l'aspetto innocuo, ma nel loro ventre nascondono un potenziale pericolo per bambini e anche adulti: sono le papere o i coccodrilli di plastica con i quali i più piccoli amano giocare nella vasca da bagno, ma che nascondono colonie di batteri, come messo in rilievo dall'Eawag, l'istituto per la ricerca sulle acque dei politecnici federali di Zurigo e Losanna.
A causa del clima particolare dei bagni, caldo e umido, all'interno di questi giocattoli di plastica possono formarsi colonie di batteri o funghi, come accade sulle tende delle docce o altri oggetti.
Quando un bimbo per divertimento stringe la papera o il coccodrillo, il getto d'acqua che fuoriesce può contenere agenti patogeni, come risulta da uno studio condotto dall'Eawag in collaborazione con la Illinois University negli Stati Uniti.
Dalle analisi di laboratorio eseguite, risulta che sono stati riscontrati funghi sul 60% dei giocattoli utilizzati per l'esperimento (in varie condizioni), ma anche batteri patogeni, come la legionella. Sovente questi batteri si nutrono del carbonio organico liberato dalla stessa plastica, inoltre durante un bagno il corpo umano stesso libera batteri, senza contare nutrimenti come l'azoto e il fosforo provenienti anche dai prodotti utilizzati per lavarsi.
