L'estate sulla ferrovia della Jungfrau si fa più cara

Il gruppo bernese ha deciso di introdurre un sistema tariffario stagionale
INTERLAKEN - La holding Jungfraubahn, il gruppo bernese che gestisce la ferrovia della Jungfrau e diversi impianti di risalita nella regione, mira ad ottenere un'occupazione più uniforme dei suoi treni.
Ha quindi deciso di introdurre un sistema tariffario stagionale: l'estate sarà più cara, mentre in inverno i prezzi saranno più interessanti.
Una notizia in questo senso pubblicata oggi dalla "Berner Zeitung" è stata confermata all'ats dal capo della ferrovia della Jungfrau Urs Kessler. La sua motivazione per questo cambiamento: «puntiamo ad avere l'alta stagione tutto l'anno».
Modificando le tariffe e introducendo periodi più convenienti è possibile influenzare i flussi di passeggeri, ha indicato dal canto suo all'ats la portavoce Patrizia Bickel.
Sulla Jungfraujoch in luglio e agosto si raggiunge spesso la capacità massima di 5250 visitatori: ciò, secondo Kessler, «ci consente legittimamente di fissare prezzi più alti per i biglietti». Tra novembre e dicembre invece, quando i convogli sono poco affollati, le tariffe saranno abbassate, in modo da attirare più passeggeri. Negli altri periodi dell'anno il costo dei biglietti rimarrà invariato rispetto a quello attuale.




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