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NEUCHÂTELNelle carceri della Svizzera latina si sta stretti

05.02.18 - 10:05
Il tasso di occupazione ha raggiunto il 107%. Aumenta il numero di giovani collocati presso terzi
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Nelle carceri della Svizzera latina si sta stretti
Il tasso di occupazione ha raggiunto il 107%. Aumenta il numero di giovani collocati presso terzi

NEUCHÂTEL - Le carceri della Svizzera latina hanno un problema di sovraffollamento. Lo rivelano le cifre pubblicate oggi dall’Ufficio federale di statistica (UST), che indicano un bel 107% alla voce tasso d’occupazione. Un valore che si attesta 21 punti percentuali sopra rispetto al concordato dei Cantoni della Svizzera interna e nord-occidentale (88%) e 27 sopra la Svizzera orientale (80%).

Tra le 6863 persone adulte detenute, rilevate il 6 settembre 2017 - pari a 81 detenuti per 100mila abitanti - il 54% era incarcerato in esecuzione di pene e misure, il 24% si trovava in detenzione preventiva e il 12% in esecuzione anticipata della pena. Il 4% (257 persone), ovvero il valore più basso dal 1999, era detenuto nel quadro di misure coercitive ai sensi della legge sugli stranieri.

Lieve aumento dei giovani collocati - Sul fronte minori, nel giorno di rilevamento si trovavano collocati al di fuori della famiglia per aver commesso un reato 477 minori, ovvero l’1,5% in più rispetto all’anno precedente. La maggior parte dei minori è accolta in istituti specializzati. Le misure stazionarie di protezione vengono applicate in un istituto aperto nel 74% dei casi per quelle preventive e nell’83% dei casi per quelle a seguito di una condanna, mentre 11 giovani erano in regime di privazione della libertà.

La maggioranza dei minori collocati, rivelano inoltre le cifre dell’UST, è di sesso maschile (91%) e ha un’età superiore ai 16 anni (86%). Il 63% dei giovani collocati è svizzero, il 27% è straniero con un permesso B, C o Ci.

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