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SVIZZERALa mozione contro il tiro obbligatorio: «Tanto rumore per nulla»

10.12.17 - 17:20
La propone una parlamentare Ps: «Sussidio milionario per le associazioni di tiro» ma non mancano le critiche: «Attacco all'esercito di milizia»
Keystone
La mozione contro il tiro obbligatorio: «Tanto rumore per nulla»
La propone una parlamentare Ps: «Sussidio milionario per le associazioni di tiro» ma non mancano le critiche: «Attacco all'esercito di milizia»

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Quella del tiro obbligatorio è un appuntamento annuale per tutti gli svizzeri che hanno prestato servizio militare. Piacevole abitudine o noiosa incombenza? Stando alla socialista Chantal Galladé piuttosto la seconda e, per pensionarlo in maniera definitiva, a settembre ha presentato una mozione che settimana prossima verrà vagliata dal Nazionale.

«Pratica degenerata in sussidio» - «Un grande sforzo per un piccolissimo beneficio», riporta il testo della Galladé che incalza: «la pratica, con gli anni è pure degenerata in una sorta di sussidio costante elargito ai club di tiro. In questo modo si è perso di vista il significato originario».

L'esecutivo è per respingerla - Stando al Consiglio federale, che si è pronunciato sulla questione a novembre proponendo all Parlamento di respingere la proposta, se il tiro obbligatorio venisse abolito «sarà necessario integrarlo nella scuola reclute e nei corsi di risetizione. In questo modo «si rischia di perdere tempo utile per la formazione». Sempre secondo l'esecutivo il rapporto costo-benefici è adeguato, anzi vantaggioso.

«Tanto rumore, ma poca sicurezza» - La promotrice però non molla, intervistata oggi da Le Matin Dimanche è convinta che si tratti «di uno strumento obsoleto di un'altra era» e che «fa molto rumore per nulla e la sicurezza non aumenta». Ogni anno i club di tiro ricevono 3 milioni di franchi per organizzare le giornate di tiro e, per le munizioni, se ne ne spendono altri 3,5 milioni.

Le critiche non mancano - Cifre che non impressionano Luca Filippini di Swiss Shooting: «Non si tratta di una somma così esagerata considerato il servizio che viene fornito». Secondo il parlamentare democentrista Jean-Luc Addor, anche presidente di Pro Tell, in questo modo «si vuole intaccare in maniera importante uno dei principi cardine dell'esercito di milizia», ovvero «la famigliarità del milite con la propria arma».

 

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COMMENTI
 

pontsort 6 anni fa su tio
I nuovi aerei servono appunto per essere operativi 24 ore su 24. Cosa attualmente difficile con le ferraglie che si ritrovano.

shooter01 6 anni fa su tio
come al solito la sinistra sbraita contro lêsercito di milizia ma non dice nulla pr 1.3 mia sprecati in fallimentari contributi alla ue. Questo è il classico tentativo sinistroide di disarmare la Svizzera ma soprattutto i cittadini e permettere poi alla criminalità di agire indisturbata

comp61 6 anni fa su tio
abolire il tiro. Usciti da recluta si sa usare l`arma. Ai corsi la si usa. Mandarci chi lo vuole o chi non ha fatto il cr annuale. Per il resto sempre pensato che serve solo per le casse degli stand di tiro.

occhiaperti 6 anni fa su tio
PS una volta per sempre !! smettila di voler disarmare la Svizzera perché ci voi fare passare tua dittatura.. Ho messo tempo per mettere insieme mio oppinione, ma adesso che lo cercate con l'abolizione del tiro obbligatoria per me è chiaro dové punta questa mozione> semplice> senza tiro obbligatorio perché un Svizzero dovrebbero tenersi un'arma a casa???? Addesso me ne procurro pure 10 con permesso dell'autorità.

OCP 6 anni fa su tio
PS... Porcheria Svizzera

87 6 anni fa su tio
{...se il tiro obbligatorio venisse abolito «sarà necessario integrarlo nella scuola reclute e nei corsi di risetizione. In questo modo «si rischia di perdere tempo utile per la formazione» } Infatti nei CR non ci sono tempi morti, anzi, sono dimostrazione di un perfetto rendimento prestazioni e tempo buttato alle fogne. È così difficile investire due mezze giornate di "formazione" per fare il tiro obbligatorio? Per conto mio si tratta di mezza giornata (di bel tempo) di vita privata buttata per far contento l'esercito, per una cosa che sarà sfruttata con molta improbabilità. Poi attenzione, è essenziale fare il punteggio minimo, non sia mai che in caso di conflitto non prendano i soldati a fare da cecchini in stile tiro obbligatorio. BUFFONI in grigio-verde, quanti sono i soldati svizzeri che si appostano a fare da cecchini a 300 metri?

tip75 6 anni fa su tio
sarebbe ora che chiudessero questi tiri sparsi ovunque e ne facessero uno solo magari sul ceneri. e’ assurdi che al fine settimana ci siano esaltati che sparano e rompono i marroni a tutta la popolazione.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a tip75
Visto che gli spostamenti sono piu facili di una volta, alcuni si potrebbero anche chiudere. Ma uno solo per tutto il ticino mi sembra eccessivo. Vorrebbe dire che uno di cevio o airolo che vuole andare a sparare deve andare fino al ceneri. A questo punto facciomone uno solo a bern per tutta la svizzera....

Wunder-Baum 6 anni fa su tio
Premetto di aver sempre partecipato con impegno ai miei obblighi militari, compreso il tiro obbligatorio. L'argomento del tiro obbligatorio è molto delicato ! A questo punto è necessario anche pensare se il nostro paese deve mantenere la logica di "esercito obbligatorio" rivolto a tutti e non invece pensare ad un altro tipo di esercito. Diversi paesi come l'Italia, la Polonia hanno eliminato, da anni, la leva obbligaria, pensando ad un esercito molto più focalizzato ! Comprendo che si tratta di un cambiamento radicale nelle nostre tradizioni, ma i tempi odierni e la situazione richiedono delle riflessioni anche in questo ambito !
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