L'elfico Gran Burrone si trova in Svizzera?
L'elfico Gran Burrone si trova in Svizzera? Un'immagine dell'illustratore inglese Alan Lee, che rappresenta la città degli elfi de "Il signore degli anelli", è diventata virale sul web. Il motivo? Una somiglianza con la valle di Lauterbrunnen
Un'immagine dell'illustratore inglese Alan Lee, che rappresenta la città degli elfi de "Il signore degli anelli", è diventata virale sul web. Il motivo? Una somiglianza con la valle di Lauterbrunnen
BERNA - È rapidamente diventata virale un'immagine dell'illustratore inglese Alan Lee che ritrae la città degli elfi Gran Burrone, come descritta nel libro de “Il signore degli anelli” J.R.R. Tolkien. Lee, che è stato il primo a illustrare la celebre epopea fantasy lavorando anche alla scenografia dei film e vincendo un Oscar nel 2014.
Il motivo di tanta celebrità web? Il fatto che in molti hanno notato un'evidente somiglianza con la valle di Lauterbrunnen nell'Oberland Bernese. Tolkien, quindi, pensava davvero alla Svizzera quando ha scritto il suo capolavoro? A sostenere l'ispirazione è non solo il Berner Oberland – Das Magazin ma anche il portale del turismo svizzero myswitzerland.com.
Fra gli indizi potrebbe esserci il nome del fiume che scorre nella valle fantastica che, in inglese, risponde al nome di Loudwater e che nel bernese si chiama in maniera assonante: Lütschine. Mentre le Montagne Nebbiose – quelle che Frodo e co. tentano invano di attraversare – sarebbero l'Eiger, il Mönch e la Jungfrau. Inoltre si sa che, da 19enne, lo scrittore ha vagabondato fra quelle terre in compagnia di amici.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!