Bayer indennizza i viticoltori danneggiati dal "Moon Privilege"
«Le prime offerte sono state inviate tre settimane fa», ha precisato la portavoce dell'azienda
LOSANNA - Il gruppo chimico-farmaceutico Bayer ha iniziato a offrire indennizzi ai viticoltori svizzeri che sarebbero stati lesi dal suo fungicida "Moon Privilege". I produttori interessati sono circa 900.
«Le prime offerte sono state inviate tre settimane fa», ha indicato all'ats Barbara Zimmermann, portavoce di Bayer Svizzera, senza tuttavia fornire precisazioni né sull'ammontare della cifra individuale né su quella globale. Il ventaglio dell'offerta è grande e ognuno è libero di accettarla o meno, ha aggiunto.
Il presidente ad interim della Federazione svizzera dei viticoltori (FSV) Willy Deladoëy non è in grado di dire se coloro che hanno ricevuto un'offerta di indennizzo siano soddisfatti: «Non ho riscontri», ha precisato.
Lo scorso anno i produttori avevano scoperto, malgrado un mese di luglio particolarmente caldo, che le foglie delle vigne erano deformate e che gli acini non crescevano. Il sospetto è che all'origine dei problemi vi sia il fungicida in questione, omologato nel 2012. Fino ad oggi mancano le prove, ma anche Bayer ha raccomandato di non utilizzare più il prodotto dopo che la Confederazione ha sospeso l'autorizzazione.
Dall'apparizione della misteriosa malattia, i viticoltori colpiti cercano di quantificare i danni. Secondo i dati disponibili, la raccolta abituale di 110 milioni di litri è ridotta del 4,85%, ciò che rappresenta una perdita di 6,65 milioni di chili di uva. I cantoni di Vaud e Neuchâtel sono stati i più colpiti, il Vallese un po' meno. Danni sono stati segnalati anche in Austria, Francia, Germania e Italia.
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