Il Lugano giganteggia e sale al quarto posto
Il Lugano giganteggia e sale al quarto posto Grazie in particolare a un 4-0 di parziale nel periodo centrale, i bianconeri hanno piegato 6-1 l'ultima della classe Ajoie
Domani gli uomini di Mitell chiuderanno il 2025 con l'impegno sul ghiaccio del Langnau.
Grazie in particolare a un 4-0 di parziale nel periodo centrale, i bianconeri hanno piegato 6-1 l'ultima della classe Ajoie
Domani gli uomini di Mitell chiuderanno il 2025 con l'impegno sul ghiaccio del Langnau.
LUGANO - Quella odierna era una grandissima occasione per il Lugano di tornare al successo dopo due rovesci consecutivi: alla Cornèr Arena arrivava infatti l'ultima della classe Ajoie, reduce da quattro ko di fila. I bianconeri non hanno tremato, regolando la squadra dell'ex Ireland con il punteggio di 6-1 - grazie in particolare all'"esagerato" 4-0 di parziale trovato nel periodo centrale -, e salendo al quarto posto in classifica.
Gli ospiti sembravano aver cominciato il match con intraprendenza, trovando la rete del vantaggio con Nättinen, bravo a superare Schlegel in uno contro uno in seguito un'indecisione di Alatalo sulla blu avversaria. La reazione non si è comunque fatta attendere e ha fruttato, due minuti più tardi, la rete di Sanford, abile a raccogliere un rebound dopo una conclusione di Dahlström.
Nel periodo centrale abbiamo assistito a un vero e proprio show della compagine di Mitell. In inferiorità numerica, a metà partita, i padroni di casa hanno dapprima trovato il primo vantaggio: un assist al bacio di Sanford - il 20esimo in stagione - ha lanciato in porta David Aebischer per il meritato 2-1. Un gol che ha dato una bella carica ai ticinesi, in rete nuovamente due minuti più tardi con il solito Canonica, bravo a crederci fino alla fine davanti alla porta e a superare Ciaccio, infilando così l'undicesimo gol stagionale. La partita è poi stata virtualmente chiusa al 36' quando Thürkauf ha realizzato anche il 4-1 in situazione di powerplay. Al 39' c'è stata gloria anche per Sgarbossa, autore del 5-1 con un tiro "ciccato" ma finito lo stesso in porta. Quattro gol in nove minuti scarsi per un Lugano decisamente straripante.
Nel terzo periodo l'HCL ha arrotondato nuovamente il punteggio con il punto di Aleksi Peltonen, con l'Ajoie che si è fatto sorprendere ancora una volta mentre giocava con l'uomo in più sul ghiaccio. L'episodio che ha messo la parola fine alla serata da fuochi d'artificio del Lugano.
Nell'altra gara di serata il Berna è andato a vincere 3-2 al supplementare sul ghiaccio del Losanna, decisiva la rete di Untersander al 65'. Una vittoria che ha permesso agli Orsi di scavalcare l'Ambrì in classifica, sceso momentaneamente al dodicesimo posto (sempre a -3 dalla linea).
In Swiss League i GDT Bellinzona Snakes sono crollati in casa al cospetto del Visp di Gianinazzi: 0-6 il risultato finale. Già dopo i primi 20' il risultato era sullo 0-5.
LUGANO - AJOIE 6-1 (1-1, 4-0, 1-0)
Reti: 8'37'' Nättinen 0-1; 10'42'' Sanford (Dahlström, Aebischer) 1-1; 29'52'' Aebischer (Sanford, 4c5!); 31'50'' Canonica (Aebischer, Sanford) 3-1; 35'18'' Thürkauf (Alatalo, 5c4); 38'27'' Sgarbossa (Sekac, Canonica) 5-1; 50'43'' Peltonen A. (Morini, 4c5!) 6-1.
Lugano: Schlegel; Müller, Alatalo; Dahlström, Aebischer D.; Peltonen, Zanetti; Canonica, Sanford, Fazzini; Sekac, Sgarbossa, Bertaggia; Emanuelsson, Thürkauf, Simion; Peltonen A., Morini, Zanetti; Tanner.
Penalità: 2x2' Lugano; 3x2' Ajoie.
Note: Cornèr Arena, 6'292 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Brander; Bichsel, Cattaneo.
