Zanotti e Gnonto da rosso, un’Italia combattiva è fuori


Prima il pareggio in doppia inferiorità numerica, poi l’eliminazione
Francia “salva” contro la Danimarca.
Prima il pareggio in doppia inferiorità numerica, poi l’eliminazione
Francia “salva” contro la Danimarca.
DUNAJSKA STREDA - Una bella Italia, volenterosa ma imprecisa in attacco (e nervosissima), è uscita ai quarti agli Europei U21, battuta 3-2 dalla Germania.
In vantaggio al 58’ con Koleosho, dopo un paio di occasioni fallite dall’ex Zurigo Gnonto, gli azzurri hanno avuto un passaggio a vuoto, facendosi riprendere da Woltemade. Un 1-1 tutto sommato tranquillo è “esploso” nella parte finale del confronto. Prima Gnonto ha preso il secondo giallo (81’), poi i tedeschi sono passati a condurre (Weiper all’87’) e infine il luganese Zanotti è stato mandato sotto la doccia da un direttore di gara non all'altezza (90’). Tutto finito? Per nulla. Al 96’, su punizione, Ambrosino ha trovato l’incredibile pari che ha mandato le due squadre al supplementare.
Lì, nonostante la doppia superiorità numerica, la Germania ha faticato enormemente. Ha spinto, certo, ma non è riuscita a creare occasioni limpide fino al 117’ quando Röhl, con una conclusione da fuori area (sul primo palo), ha beffato Desplanches e chiuso definitivamente i conti.
La prima selezione riuscita, domenica, a garantirsi un posto nella semifinale del torneo continentale è stata la Francia, avanti 3-2 contro i pari età della Danimarca. In svantaggio 1-0 (Bischoff) e 2-1 (Cissé e Sorensen), i galletti si sono “salvati” solo nei minuti finali dell’incontro quando prima Merlin e in seguito Tel hanno battuto Jungdal per il sorpasso-beffa.


