Ceferin affonda la SuperLega: «È finita»


«La SuperLega non funzionerà. C’è solo chi sta cercando di soddisfare un po’ il suo ego»
Nuove bordate “europee” da Aleksander Ceferin.
«La SuperLega non funzionerà. C’è solo chi sta cercando di soddisfare un po’ il suo ego»
Nuove bordate “europee” da Aleksander Ceferin.
NYON - Non c’è occasione nella quale, ora che anche i Tribunali stanno cominciando a dargli ragione, Aleksander Ceferin non colpisca (o provi a farlo) la SuperLega. Logico, visto che il torneo nato e morto nel giro di un pugno di ore ha colpevolmente - secondo lui - attentato al controllo della UEFA sul pallone europeo. Logico, visto che l’amarezza e la paura provate in quei convulsi giorni, l’idea di essere stato tradito dai dirigenti di alcuni tra i maggiori club continentali, sono state grandi.
L’ultimo siluro verso la SuperLega, a quello che ne rimane almeno (al momento i dissidenti attivi sono Real Madrid, Barcellona e Juventus, ndr), il 54enne dirigente sloveno lo ha sganciato mentre stava assistendo al match dal valore “simbolico” Hajduk Spalato-Shakhtar Donetsk.
«La SuperLega è finita - ha affondato il colpo Ceferin - se ne continua a parlare solo perché c’è chi sta ancora cercando di soddisfare un po’ il suo ego. La cosa, un torneo del genere, abbandonato immediatamente da molti dei suoi fondatori, a questo punto non potrebbe comunque mai funzionare».
Il pericolo di scissione o almeno di rivoluzione è stato scongiurato dall’intervento, in alcuni casi deciso, dei tifosi. «Quando alcune società ci hanno fatto la guerra con questa nuova iniziativa, i supporter inglesi - che hanno nella Premier League un campionato con grande tradizione e che probabilmente porterà due squadre in finale di Champions - ci hanno molto aiutato. Mentre quelli italiani e spagnoli non hanno fatto niente».
A parere del presidente UEFA l’unica kermesse credibile e in grado di offrire grande spettacolo è - ovviamente - la Champions League. «Della quale la sfida tra Manchester City e Real Madrid è stato il miglior spot possibile».
Pure l’ex Coppa dei Campioni, il cui format cambierà presto, è in ogni caso migliorabile. Cercando di catturare e soddisfare sempre più tifosi, il torneo potrebbe infatti anche essere rivoluzionato inserendo la Final Four. «È una buona idea - ha continuato Ceferin - ma si giocherebbero meno partite in totale e questo potrebbe essere un problema per quel che riguarda il nostro rapporto con i grandi broadcast. È comunque un po' presto per condividere le idee che abbiamo in mente con i media… ma ci sono alcuni piani».
