Il boss del circuito mondiale Andrea Gaudenzi: «All'inizio sono rimasto un po' scioccato. La questione è stata gestita seguendo le regole»
Sinner verrà squalificato?
MELBOURNE - Il numero 1 dell'ATP Andrea Gaudenzi ritiene che la vicenda-doping in cui è coinvolto Jannik Sinner sia stata gestita «secondo le regole», nonostante le critiche secondo cui l'italiano, che ha insistito sulla sua innocenza, avrebbe ricevuto un trattamento preferenziale.
«Sono sicuro al 100% che non c'è stato alcun trattamento preferenziale», ha dichiarato il presidente dell'ATP, colui che gestisce il circuito professionistico maschile, in un'intervista all'agenzia di stampa australiana AAP. «La procedura è stata condotta in conformità con le norme e i regolamenti dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA)».
Sinner è risultato positivo al Clostebol nel mese di marzo, ma non è stato sospeso e il suo caso è stato portato alla luce dall'Itia solo nell'estate del 2024.
A fine dicembre Novak Djokovic ha deplorato la mancanza di «trasparenza e protocolli incoerenti», sottolineando che altri giocatori coinvolti in casi di doping hanno aspettato per più di un anno che i loro casi fossero risolti.
L'Agenzia Mondiale Antidoping, anch'essa insoddisfatta, si è appellata alla Corte Arbitrale dello Sport (CAS) e chiede una sospensione da uno a due anni per Sinner, che nelle prossime due settimane si appresta a difendere il suo titolo agli Australian Open.
La concentrazione va al torneo
«Non ho fatto nulla di male», ha ribadito il numero 1 del mondo nella conferenza stampa di venerdì. Alla domanda su quando il CAS prenderà una decisione, Sinner ha risposto di non saperlo. «Siamo in una fase in cui non sappiamo molto. È chiaro comunque che ci pensi...», ha detto l'altoatesino.
«Ma le cose stanno come stanno e io sono qui per cercare di prepararmi per questo Grande Slam. Vedremo come andrà», ha aggiunto l'italiano, i cui risultati finora non sono stati influenzati dalla vicenda.
Ma com'è andata? Ancora Gaudenzi...
«Sinner ha ricevuto la notizia (dei test positivi, ndr) ad aprile e l'annuncio è stato dato solo ad agosto, poco prima degli US Open». Per Andrea Gaudenzi, «ci sono state molte informazioni false». Il capo dell'Atp ha dichiarato di essere venuto a conoscenza del caso di doping di Sinner «solo due giorni prima dell'annuncio dell'Itia, come avrebbe dovuto essere».
«All'inizio sono rimasto un po' scioccato, ma l'Itia è completamente indipendente e si è rivolta a un tribunale indipendente per prendere la sua decisione. Sospesnione Sinner? Credo che lui sopravviverà e noi sopravviveremo. Il tennis è un prodotto molto solido».