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TENNISLesia Tsurenko spiega il ritiro da Indian Wells

14.03.23 - 13:40
La tennista ucraina: «Ho avuto un crollo mentale causato da tutto ciò che ho sentito in questi giorni».
Imago
Lesia Tsurenko spiega il ritiro da Indian Wells
La tennista ucraina: «Ho avuto un crollo mentale causato da tutto ciò che ho sentito in questi giorni».
Lesia Tsurenko si è ritirata da Indian Wells dopo un crollo mentale, causato in particolare da una discussione avuta con il Ceo della Wta Steve Simon.
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INDIAN WELLS - Lesia Tsurenko si è ritirata da Indian Wells per motivi personali. Dopo aver superato la cinese Lin Zhu e la croata Donna Vekic, l'ucraina ha deciso di alzare bandiera bianca poco prima della sfida contro la bielorussa Aryna Sabalenka valida per i 16esimi di finale.

In tanti si sono interrogati circa i motivi della rinuncia a scendere in campo... «Ho avuto un crollo mentale a causa di tutto ciò che ho sentito in questi giorni - le parole della Tsurenko - È stato un attacco di panico, facevo molta fatica a respirare. Pochi giorni fa ho avuto una discussione con il Ceo della Wta Steve Simon e sono rimasta scioccata dalle sue parole. Stavo male già nel match contro Vekic, ma nelle ore seguenti è andata peggio. Simon mi ha detto che vorrebbe che ai russi e ai bielorussi fosse data la possibilità di partecipare alle Olimpiadi, come sta accadendo ora nel tennis. Mi ha detto che è per rispettare i principi olimpici».

La 33enne ha poi aggiunto dettagli ancor più clamorosi: «Simon anche detto che si sentirebbe malissimo se fosse nei miei panni e che lui stesso non sostiene la guerra, ma che se i giocatori russi e bielorussi la sostengono, questa è solo la loro opinione». 

 

 

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COMMENTI
 

Taurus57 1 anno fa su tio
Lo sport e gli sportivi non sono da condannare, ognuno poi è libero di avere opinioni diverse dagli altri, per questo non devono essere esclusi.

Lemmy 1 anno fa su tio
Ce ne faremo una ragione

Mariuzza 1 anno fa su tio
glil americano avrebbero dovuti essere esclusi da un sacco di olimpiadi allora .. come pure gli ucraini dal 2014...

Pp 1 anno fa su tio
Io non capisco e non capirò mai perché in certi sport, Russi e Bielorussi sono esclusi e nel tennis no.

Ala 1 anno fa su tio
Questa non è mica tutta a posto! Cosa c'entrano i cittadini russi con le competizioni sportive? Perché discriminarli quando subiscono gli eventi? Magari perché così ci sono meno avversari? Questa cercava spazio per dare fiato alla tromba e la stampa l'ha assecomdata......

Frankeat 1 anno fa su tio
Risposta a Ala
Cercare spazio ... ritirandosi quando aveva vinto? No, non mi sembra l'ipotesi più logica. Certo che se è vero che gli atleti russi condividono l'invasione, allora dovrebbero subirne le conseguenze.

Buonsenso? 1 anno fa su tio
Vietare la partecipazione a manifestazioni sportive a persone in base alla loro nazionalità si chiama RAZZISMO O DISCRIMINAZIONE IN BASE ALLA SOLA NAZIONALITÀ. Questo,però,non pare scioccare molte persone...

vulpus 1 anno fa su tio
Risposta a Buonsenso?
Forse non hai capito, ma il divieto non è in base alla nazionalità, ma in base allo stato di guerra della loro nazione. Possono solo tornare dal loro presidente e chiedere che la smetta con questa guerra. Se tutti facessero alla stessa maniera , sicuramente un risultato ci sarebbe, ma purtroppo troppa gente dice una cosa e poi dietro le spalle si inventa l'imbroglio per farne un'altra

Buonsenso? 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Deleng....loro non prendono mica parte al conflitto,sono dei civili .

Buonsenso? 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Che poi...credi sia l unico paese in guerra???

Boss 1 anno fa su tio
oh poverina perché il tuo presidente è un santo ?

Anzaza 1 anno fa su tio
Da sportiva dovrebbe capire che gli atleti di nazionalità russa e bielorussa non hanno colpe per la loro nazione. Trovo assurdo che non possano partecipare alle competizioni sportive unicamente per la loro nazionalità.

USSColeDG67 1 anno fa su tio
Risposta a Anzaza
Condivido!

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Anzaza
Sono d'accordo fino a un certo punto, è vero che non hanno colpe ma come sportivo in una nazionale rappresenti la nazione, nel bene o nel male, quindi se la tua nazione è in guerra e non ha diritto a partecipare è giusto che i rappresentanti della nazione non partecipino. Poi nelle gare private è un altro discorso, ma ai giochi olimpici e alle nazionali, condivido che le nazioni in guerra non partecipino.

Mabilo 1 anno fa su tio
Risposta a USSColeDG67
condivido anche io.

Buonsenso? 1 anno fa su tio
Risposta a Mabilo
Infatti,durante le invasioni illegali di Irak e Afganistan, nessun americano ha potuto partecipare a mondiali e giochi olimpici neh???
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