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HOCKEYPaolo Imperatori: "Come regalo finale vorrei i primi playoff"

27.01.11 - 16:02
L’allenatore-giocatore del Biasca 3 Valli è alla sua ultima stagione come tecnico e per questo motivo vuole agguantare un traguardo che la società rivierasca non ha mai raggiunto nella sua storia
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Paolo Imperatori: "Come regalo finale vorrei i primi playoff"
L’allenatore-giocatore del Biasca 3 Valli è alla sua ultima stagione come tecnico e per questo motivo vuole agguantare un traguardo che la società rivierasca non ha mai raggiunto nella sua storia
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BIASCA – L’anno scorso il Biasca 3 Valli aveva chiuso la regular season al quinto posto, a ridosso dunque dei playoff. Quest’anno la dirigenza e lo staff tecnico vogliono finalmente centrare, per la prima volta nella storia del club, la fase decisiva del torneo. Le possibilità di raggiungere l’obiettivo sono concrete, anche se la lotta per la conquista del fatidico quarto rango è diventata molto serrata. La classifica è del resto cortissima (sei squadre racchiuse in un fazzoletto di 3 punti), tanto più che in corsa ci sono anche i GDT, che hanno raggiunto proprio i rivieraschi a quota 31 punti dopo averli battuti sul loro ghiaccio mercoledì per 4-2.

Paolo Imperatori, per gli amanti delle statistiche balzano subito all’occhio le poche reti segnate (73), come mai?
“Premetto che noi abbiamo sempre cercato di valorizzare l’aspetto offensivo, a condizionarci sono state le numerose penalità. Escludendo quelle di 5’ e 10’, abbiamo sempre preso una media di 20’ a partita, tutto ciò ci ha impedito di trovare l’ideale ritmo di gioco. È anche vero che creiamo tante occasioni da gol che poi non riusciamo a sfruttare. Ad esempio con l’Engelberg potevamo chiudere con dieci gol di scarto (5-2 per i ticinesi il risultato finale, ndr), purtroppo non è stato così perché abbiamo peccato di precisione in fase di rifinitura”.

Nervosismo eccessivo alla base di queste infrazioni?
“Direi di si, anche perché la maggior parte di queste penalità, piuttosto ingenue, le abbiamo commesse anche a gioco fermo. Senza dimenticare comunque che in qualche circostanza anche l’arbitro è stato eccessivamente severo nei nostri confronti”.

Il fatto invece di aver subìto pochi gol (62) significa che il vostro reparto difensivo è molto solido.
“Effettivamente siamo riusciti a restare lucidi, specie in inferiorità e di conseguenza abbiamo saputo limitare i danni al minimo”.

Seewen, Sciaffusa e Lucerna sono ai primi tre posti della classifica, tutte rivali che voi avete già battuto...
“Questo conferma che la squadra ha raggiunto un certo grado di maturità e che quindi è pronta finalmente a giocarsi fino in fondo tutte le sue carte per agguantare i playoff. Siamo stati anche primi in classifica alla fine di novembre prima di accusare un calo. Ne vedremo ancora delle belle”.

Paolo Imperatori alla fine di questa stagione ha deciso di smettere con il doppio incarico.
“Ai miei dirigenti ho detto che vorrei solo fare il giocatore in quanto i miei impegni professionali mi impediscono di mantenere la mole di lavoro attuale con la squadra. Quindi vorrei terminare la stagione con i playoff, sarebbe il più bel regalo per me”.

Non ci sono maggiori ambizioni?
Non ci pensiamo, il fatto di accedere alla seconda fase sarebbe già un grosso risultato. Certo, vogliamo continuare a vincere, ma non ci poniamo obiettivi prestigiosi”.

Foto d’apertura: Ti-Press/Gabriele Putzu

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