Stéphane Lambiel e Sarah Meier trionfano e sono entusiasti

Già primi dopo il programma corto, i due vessilliferi del nostro pattinaggio hanno non solo mantenuto la posizione, ma anche incrementato il vantaggio nei confronti rispettivamente di Jamal Othman, secondo tra gli uomini, e Bettina Heim, che ha confermato il posto d’onore tra le ragazze, dove v’è da registrare la bella rimonta della quindicenne Romy Bühler,

sesta dopo il corto ma salita infine sul podio dopo uno splendido libero.

 

Vano per contro, tra gli uomini, l’assalto alla medaglia d’argento sferrato da un bravissimo Mikael Redin, che pur presentando un programma pulito con qualche punta d’eccellenza non è riuscito ad avvicinare Jamal Othman.

 

Se di sorpresa si può parlare relativamente ai Campionati Svizzeri di Lugano bisogna allora dire del pubblico, splendido e numerosissimo sabato pomeriggio, quando alla Resega si sono date appuntamento tra duemila e duemilacinquecento persone. Anche Stéphane Lambiel è rimasto impressionato da tanta gente.

 

“La pista emanava delle vibrazioni che non mi hanno lasciato insensibile. È stato bellissimo pattinare davanti a tanta gente e spero che tutti siano tornati a casa contenti. Quanto alla mia prestazione, devo dire che a Lugano ho raggiunto l’obiettivo che mi ero fissato: la condizione c’è, i salti pure, anche se con qualche problema di rifinitura. Il punteggio (244.23) è molto alto, ma non si possono trarre conclusioni da queste cifre. Ogni gara è diversa, questo sistema di giudicatura non permette confronti. Adesso mi preparerò per Tallin: gli Europei costituiscono un ulteriore banco di prova in vista dei Giochi di Vancouver e li affronto con una buona dose di ottimismo”, ha indicato il due volte campione del mondo.

 

Sarah Meier ha pure valutato molto positivamente la sua prestazione luganese: “È la prima volta da tempo che mi capita di eseguire un programma libero senza arrivare a metà strada e soffrire. Di solito ultimamente non vedevo l’ora di arrivare alla fine, qui a Lugano invece è andato tutto bene e non ho avvertito dolore. Per me è una grande gioia”, ha dichiarato la zurighese.

 

La ticinese Giulia Pestoni ha concluso la gara al 12. posto guadagnando una posizione rispetto alla classifica del programma corto. Giulia ha pattinato in maniera discreta, presentando un bella serie di trottole ma mancando alcuni salti: “Sono molto arrabbiata perché ho sbagliato degli elementi che normalmente eseguo senza problemi e la cosa mi scoccia perché il mio obiettivo era dimostrare quello che sono capace di fare presentando un programma pulito, ciò che certamente non posso dire di essere riuscita a realizzare. La tensione? No, non c’entra, tutto sommato l’ho avvertita maggiormente il giorno del debutto”