VOLLEY
Il Volley Giubiasco rinforza il proprio staff tecnico
Sotto contratto l’ ex giocatrice professionista Blanka Rivolta quale responsabile del settore giovanile

Blanka Rivolta
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Il Volley Giubiasco rinforza il proprio staff tecnico
Sotto contratto l’ ex giocatrice professionista Blanka Rivolta quale responsabile del settore giovanile
Il Volley Giubiasco rinforza il proprio staff tecnico
Sotto contratto l’ ex giocatrice professionista Blanka Rivolta quale responsabile del settore giovanile
GIUBIASCO - Dopo le diverse e importanti partenze subite a fine stagione, la società del borgo conferma quanto già veniva mormorato da diverse settimane: Blanka Rivolta, ex giocatrice professionista di pallavolo e già nazionale del s...
GIUBIASCO - Dopo le diverse e importanti partenze subite a fine stagione, la società del borgo conferma quanto già veniva mormorato da diverse settimane: Blanka Rivolta, ex giocatrice professionista di pallavolo e già nazionale del suo paese d’origine, prende in mano le selezioni giovanili del Volley Giubiasco.
Con la partenza a giugno di Gianfranco Pedercini (allenatore della squadra che milita in LNB e del settore giovanile) la società si è infatti ritrovata a dover correre fin da subito ai ripari in previsone della prossima stagione. Dopo alcune sedute straordinarie il comitato in carica, capitanato da un motivatissimo presidente ha quindi deciso di contattare l’ex nazionale slovacca, domiciliata a Bellinzona con la quale, proprio in questi giorni, si è trovato il definitivo accordo di collaborazione.
“Blanka ha dimostrato fin dall’inizio un grandissimo interesse ed entusiasmo nei nostri confronti e così è stato facile trovare per entrambe le parti un accordo basato innanzitutto sul voler promuovere ulteriormente uno sport, quello della pallavolo, che in Ticino stà riscontrando un successo sempre più grande” così ci confida
Orest Goricanec
, presidente da qualche anno del Volley Giubiasco che, insieme ai suoi più stretti collaboratori, è l’artefice di un progetto che ha portato la società ad essere conosciuta a livello nazionale come uno dei movimenti pallavolistici giovanili per eccellenza.
Ma chi è Blanka Rivolta
? Nata il 21 novembre 1976 a Modra, piccolo paesino a 20 km da Bratislava nella regione dei Carpazi, dopo le scuole obbligatorie frequentate a Modra decide, all’età di 15 anni, di trasferirsi a Bratislava, capitale della Slovacchia, dove entra a far parte della squadra Doprastav Bratislava con la quale gioca fino al 1999 vincendo un paio di titoli nazionali nonché partecipa alla CEV-Cup (la coppa europea di pallavolo). Durante questo periodo conclude anche la “alta scuola pedagogica di Modra” e si diploma quale maestra d’asilo. Nel 1999 poi la chiamata nella nazionale maggiore del suo paese; ed è proprio a questo punto che Blanka ha l’occasione di intraprendere la sua vera e propria carriera quale giocatrice professionista. Arriva in Svizzera e gioca per il San Gallo in LNB durante la stagione 1999/2000. La stagione seguente passa nelle fila del VBC Therwil. Nel 2001 approda qui a Bellinzona e con altre 2 giocatrici russe trascina di forza la allora ILOP Bellinzona in Serie A. Segue un anno di pausa durante il quale Blanka ed una sua amica connazionale vengono chiamate a giocare un torneo di beachvolley a livello europeo in Sud-Africa sull’sola La Reunion dove arrivano in finale e vengono sconfitte solo di misura dal duo Raava/Salinas (giocatrici del Club campione europeo Racing Cannes).
Nella primavera del 2003 viene contattata da Werner Schmid, presidente di un club di pallavolo di un piccolo paesino di Basilea Campagna dove sarà proprio lei l’artefice di una delle più sorprendenti pagine scritte della pallavolo Svizzera degli ultimi tempi. All’inizio della stagione 2003-2004 la piccola squadra del Sm’Aesch-Pfeffingen ingaggia Blanka dopo essere appena salita dalla prima lega in Serie B. E’ un anno di transizione questo per dare la possibilità al resto della squadra di farsi un po’ di esperienza. Blanka accetta anche se l’impegno di giocare a Basilea pur stando di casa in Ticino è enorme.
Durante la stagione la squadra reagisce bene e manca le qualificazioni ai play-off per la promozione in Serie A di un soffio. La stagione successiva è una vera e propria marcia trionfale per Blanka e compagne. Dopo un campionato combattuto fino all’ultima giornata la piccola squadra dello Sm’Aesch-Pfeffingen batte anche l’ultimo avversario e si porta così nell’elite della pallavolo svizzera.
A questo punto e dopo una stagione tanto emozionante e bella nessuno avrebbe scommesso di vedere una stagione ancora più entusiasmante; e invece, contro ogni pronostico e contro club nei quali militano tante giocatrici straniere professioniste, Blanka e la sua squadra iniziano la loro prima avventura in Serie A come un uragano, spazzando via nei primi quattro incontri le squadre avversarie. Per tutto il campionato e fino ai play-off per il titolo svizzero la squadra resta sicura al quarto posto. Poi a inizio paly-off una frattura alla gamba chiude prematuramente la stagione. Nel frattempo, sull’onda dell’entusiasmo raccolto in campionato, Blanka e compagne si giocano il tutto e per tutto in Coppa Svizzera. Battono nei quarti di finale il KSV Wattwil e poi a sorpresa in semifinale il VBC Köniz, seconda squadra in campionato e negli ultimi anni la squadra faro a livello svizzero, raggiungendo così quello che nessuno avrebbe mai creduto: la finale di Coppa Svizzera contro il Volero Zurigo, autentica forza di livello europeo. Scontato il risultato, ma la consapevolezza di aver scritto un po’ di storia negli annali della pallavolo Svizzera.
Ora “il mio obiettivo principale è trasmettere alle giovani giocatrici del Giubiasco lo stesso amore per la pallavolo che ha spinto me ad intraprendere la via del professionismo” ci conferma Blanka, “sono però anche consapevole che qui in Svizzera, vista l’importanza che viene data alla formazione scolastica, tutto ciò è molto difficile se non quasi impossibile. Ma è altrettanto vero che nel Giubiasco ho già visto alcune ragazzine con delle enormi potenzialità. Ora si tratta di farle crescere passo dopo passo dando loro la stessa possibilità che ho ricevuto io da giovane”.“Il primo e importante passo è stato fatto!” ci confessa un sollevato presidente, “la formazione dei giovani ci stà molto a cuore e quindi era importante trovare qualcuno che abbia voglia di fare. Ora ci manca soltanto un altro allenatore di grande esperienza in grado di condurre la giovane squadra che milita in LNB. Una volta trovato avremo a disposizione uno staff tecnico di tutto rispetto” conclude con un sorriso Orest Goricanec, lasciandoci intuire che il prossimo “colpaccio” non è poi tanto lontano.
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