La Sinistra di Lugano prende posizione sulle decisioni del Municipio su alcune misure di risanamento finanziario
Il gruppo La Sinistra in Consiglio Comunale a Lugano osserva con preoccupazione le decisioni prese dal Municipio di Lugano relativamente alle prime misure di risanamento finanziario che permetteranno un risparmio di 10 mio. Destano in particolare evidente sconcerto e indignazione i tagli nella socialità e dell’istruzione: riduzione delle settimane didattiche fuori sede per le scuole elementari, dimezzamento del contributo comunale per gli allievi luganesi della Scuola Media, riduzione del fondo alla Fondazione per le facoltà dell’USI, diminuzione del fondo destinato al Regolamento Sociale.
In una situazione finanziaria ben più che fragile, è inaccettabile che a passare alla cassa siano i servizi a disposizione dei cittadini e delle cittadine giovani e dei cittadini e delle cittadine meno forti, che più che mai hanno bisogno del sostegno della Città: proprio per questo una maggioranza trasversale a più partiti in Consiglio Comunale nel dicembre 2024 aveva vincolato l’Esecutivo a non risparmiare in questi ambiti! Suscitano poi amarezza i tagli decisi nel settore culturale, che non solo riducono drasticamente il contributo pubblico all’offerta culturale istituzionale, ma che per la loro vastità gettano ombre oscure su ciò che ancora manca nell’offerta culturale luganese, ovvero il sostegno alla cultura indipendente, sempre promulgato mai realizzato.
In generale, il gruppo in Consiglio Comunale è critico riguardo a misure di risparmio puntuali in assenza di una strategia politica chiara e completa sul lungo periodo, capace di riflettere sulle necessità della popolazione e su tutti i fronti: spese, investimenti, ricavi, moltiplicatore d’imposta. Lugano non può bloccarsi per sistemare i conti, ma deve trovare un altro modo di svilupparsi garantendo una buona qualità di vita.
L’assunto del Municipio per cui con queste misure non si intaccherebbe la qualità del servizio offerto alla cittadinanza è evidentemente una bugia: ecco perché La Sinistra deplora le lacunose e non trasparenti modalità di comunicazione della Città, che di fatto non ha reso pubbliche le misure decise, nonostante si tratti ormai di un segreto di Pulcinella! Le cittadine ed i cittadini saranno fortemente influenzati nella loro vita quotidiana dalle misure di risparmio, e meritano quindi un’informazione puntuale e chiara: solo così essi potranno democraticamente esprimere consenso o dissenso.