Cerca e trova immobili
ITALIA

Muore per infarto il batterista dei Matia Bazar

Giancarlo Golzi era nato il 10 febbraio 1952 a Sanremo ed entrato nel gruppo genovese nel 1975
Muore per infarto il batterista dei Matia Bazar
Giancarlo Golzi era nato il 10 febbraio 1952 a Sanremo ed entrato nel gruppo genovese nel 1975
BORDIGHERA - È morto per infarto nella sua villa di Bordighera Giancarlo Golzi, storico batterista dei Matia Bazar, nato il 10 febbraio 1952 a Sanremo ed entrato nel gruppo genovese nel 1975. Numerosi i messaggi di cordoglio postati dagli ami...

BORDIGHERA - È morto per infarto nella sua villa di Bordighera Giancarlo Golzi, storico batterista dei Matia Bazar, nato il 10 febbraio 1952 a Sanremo ed entrato nel gruppo genovese nel 1975.

Numerosi i messaggi di cordoglio postati dagli amici sui social networks a partire dalla nottata, che danno l'addio al musicista e paroliere sulle note di "Cavallo bianco", una delle hit della band del 1971.

Antonella Ruggiero, era un amico - "Non importa da quanto tempo non ti vedi o non ti senti, certi rapporti basati su anni di vita in comune, di viaggi e chilometri macinati, rimangono forti. E sai che quando hai bisogno, l'amico c'è. E Giancarlo era così". Antonella Ruggiero, storica voce dei Matia Bazar ricorda così l'amico e collega. "Amava la vita, era una persona curiosa, estroversa e aveva fatto dei Matia Bazar un'ideale di vita. Il suo punto di riferimento insieme alla famiglia"

Il ricordo di Ramazzotti su Twitter - "Eri un grande professionista umile e di grande rispetto, io ti ricordo per la tua gentilezza che oramai è rara in questo mondo, non solo quello musicale. Guardaci da lassù e portaci dove il mare è più blu. Ti voglio bene Gian. Eros". È il messaggio, affidato a Twitter, del cantante italiano Eros Ramazzotti che ricorda così il batterista.

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE