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Melissa Schuman dichiarò che il componente dei Backstreet Boys l'avrebbe aggredita sessualmente nel 2003
LOS ANGELES - Nick Carter ha deciso di fare causa a Melissa Schuman, la donna che lo accusa di aggressione sessuale in relazione a un presunto episodio del 2003.
Il cantante dei Backstreet Boys respinge le accuse di Schuman e sostiene di essere stato diffamato intenzionalmente. Stando ai documenti depositati in tribunale e visionati da People, Carter chiede un risarcimento da 2,5 milioni di dollari. L'oggi 44enne assicura che il rapporto tra i due fu consensuale e che le affermazioni della ex leader delle Dream, fatte per la prima volta nel 2017, non sono altro che un tentativo di rivitalizzare una «carriera in declino».
Nei documenti presentati presso la Corte superiore della California alla contea di Los Angeles, Carter sostiene che Schuman ha rilasciato quelle dichiarazioni «con l'intento specifico di danneggiare la reputazione di Carter e interferire con le sue opportunità commerciali, i suoi vantaggi e i suoi contratti».
