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Canta che ti passa: il karaoke è sempre di moda

Il karaoke non smette di entusiasmare: non a caso il Temus di Agno propone una serata fissa - il lunedì - da ben 19 anni
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Canta che ti passa: il karaoke è sempre di moda
Il karaoke non smette di entusiasmare: non a caso il Temus di Agno propone una serata fissa - il lunedì - da ben 19 anni
SEROCCA D’AGNO - C’è chi sostiene che le origini del karaoke siano radicate negli Stati Uniti - pare che alcuni programmi televisivi già lo proponessero negli anni Sessanta -, mentre altri ritengono che il vero e proprio &ld...

SEROCCA D’AGNO - C’è chi sostiene che le origini del karaoke siano radicate negli Stati Uniti - pare che alcuni programmi televisivi già lo proponessero negli anni Sessanta -, mentre altri ritengono che il vero e proprio “inventore” sia Daisuke Inoue che, in Giappone, all’inizio dei Settanta, realizzò la cosiddetta “karaoke machine”.

Alle nostre latitudini è piombato – come un fulmine a ciel sereno – nel 1992, quando un giovane Fiorello lo portò, a ora di cena, nelle case degli italiani e dei ticinesi. In pochi si perdevano una puntata… Tutti, ma proprio tutti, ci siamo messi in gioco almeno una volta: da Vasco a Battisti, da Mina a Baglioni, e per quei tre-quattro minuti ci siamo trasformati nel re o nella regina del palco...

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Mirko Jemini, gestore del Temus Club di Serocca d’Agno, uno dei pochi locali in Ticino (se non l’unico), a proporre tuttora una serata fissa, il lunedì, dedicata al karaoke.

Mirko, perché il karaoke non è mai passato di moda?

«In termini generali, nel corso degli anni, non possiamo dire che non sia passato mai di moda, ma al Temus la serata del lunedì è sempre stata – ed è tuttora – molto speciale...».

Qual è la formula del successo?

«Immagino sia il fatto che a condurre il karaoke siano due persone: oltre al presentatore c'è  un dj che,  oltre a occuparsi degli “stacchetti” tra un pezzo e l'altro, lancia qualche battuta al pubblico in pieno stile Gialappa's Band...».

Non tutti  si sentono a proprio agio sotto i riflettori...

«Rispetto a qualche tempo fa, siamo tutti un po' meno timidi: in questo caso, credo che in questi ultimi anni ad avere giocato un ruolo fondamentale siano i numerosi talent che vediamo in tv, dove troviamo persone comuni intrattenere il pubblico per qualche minuto... Ti dirò di più: c'è chi addirittura chi partecipa al karaoke del Temus per fare pratica e registrare la propria demo con l'obiettivo di iscriversi ai vari talent canori...».

Qual è l'età media del pubblico?

«Direi sui trent'anni...».

Quali i brani che vanno per la maggiore?

«Gli evergreen di sempre, da Battisti a Celentano, così come le canzoni dei giovani gruppi come i Modà, i Negramaro o i Coldplay...».

Vuoi rinnovare l’invito ai lettori di 20 minuti e di tio.ch?

«Ragazzi, non perdetevi il lunedì sera al Temus! Se il karaoke funziona alla grande da 19 anni ci sarà un perché!».

 

 

 

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