Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Turismo in Svizzera, che estate sarà?

Al termine di un inverno difficile dal profilo dei pernottamenti, l'estate 2012 rappresenterà una sfida per gli alberghi svizzeri
Keystone (archivio)
Turismo in Svizzera, che estate sarà?
Al termine di un inverno difficile dal profilo dei pernottamenti, l'estate 2012 rappresenterà una sfida per gli alberghi svizzeri
ZURIGO - Al termine di un inverno difficile dal profilo dei pernottamenti, l'estate 2012 rappresenterà una sfida per gli alberghi svizzeri. La forza del franco, la scarsa fiducia dei consumatori e la concorrenza continueranno a pes...

ZURIGO - Al termine di un inverno difficile dal profilo dei pernottamenti, l'estate 2012 rappresenterà una sfida per gli alberghi svizzeri. La forza del franco, la scarsa fiducia dei consumatori e la concorrenza continueranno a pesare sulla stagione estiva.

Per affrontare la situazione, Svizzera Turismo ha accresciuto la propria presenza all'estero moltiplicando le iniziative di marketing, ha indicato l'organizzazione in una conferenza stampa tenuta oggi a Zurigo. Nei mercati strategici sono stati investiti 17,4 milioni di franchi.

Jürg Schmid, direttore di Svizzera Turismo, aveva già anticipato a metà marzo i dati della stagione invernale, caratterizzati da una contrazione dei pernottamenti compresa tra il 5 e l'8% nelle regioni alpine. La clientela proveniente dalla zona euro dovrebbe avere segnato una riduzione del 10%. Grazie al turismo nelle città, complessivamente la diminuzione dovrebbe aggirarsi sul 3%.

ATS

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE