Lo zoo di Napoli sarà trasferito a Lugano
Operazione da otto milioni di euro, sullo sfondo di un passato tra luci (rosse) e qualche ombra
NAPOLI - Lo Zoo di Napoli, stando a un (abbastanza sorprendente) comunicato dalla Uilcom-UIL Campania sui probabili futuri assetti della traballante struttura zoologica partenopea, dovrebbe essere rilevato per un milione e duecentocinquantamila euro per lo zoo, e sette per la collegata Edenlandia, dal gruppo Brainspark.
Alfredo Villa superstar - L’anima di Brainspark, compagnia d'investimenti quotata all'AIM di Londra, si chiama Alfredo Villa, finanziere attivo a Lugano dove, stando al registro di commercio cantonale, è presidente di R.C.F. Research, Consulting & Forecasting SA. Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, è di famiglia ricca, suo bisnonno a Bormio nel 1875 inventò l’amaro Braulio e suo padre aveva un’industria di essenze, da ragazzino si trasferisce a Lugano. Quando ha 13 anni, il padre muore. L’attività della famiglia fa crack. E lui a 16 anni si reinventa. Con parecchie sbandate. Fa il clochard tra Nizza, Parigi e Milano Centrale, l’operaio a Lugano. Dà la maturità da privatista a Genova e si iscrive all’università a Ginevra (Economia) grazie a una borsa di studio. Si laurea ed entra nella finanza in America, Italia, Svizzera. Si comporta da straricco, con macchine di lusso e stangone russe al seguito.
Dal calcio di Ancona al ristorante indiano - L’affare lo fa quotando al Nasdaq la società svedese Private Media Group, leader mondiale di contenuti cine-pornografici e gingilli hard core. Amministra altre società in paradisi fiscali (Moggle Inc. in Delaware, Oranco Inc. in Utah). Lavora per Soginvest e Giginvest in Svizzera e in Italia, per Gabrielli & Associati a Milano. Poi fonda Brainspark, società di investimento in entertainment di spettacolo, sport e parchi a tema, quotata alla Borsa di Londra. Caratteristica: il 5% degli utili pre-tasse è - da statuto - destinato ad enti di beneficenza. Brainspark plc (AIM: BSP) è una società d'investimento quotata all'AIM di Londra con il simbolo BSP.L. Il suo principale obiettivo è quello di perseguire una strategia dinamica per creare un portfolio completo di imprese che comprenda i media interattivi, svago, divertimento e dei servizi finanziari principalmente in Italia, ma anche altri paesi europei. Oltre a Bibop, tra le sue principali acquisizioni si possono annoverare Ancona Calcio, Mediapolis Investments SA, Rcf SA, Indian Restaurant Group, per il 29,9%, Ondaland, Filmmaster television e molte altre società di rilievo internazionale.
Parchi a tema - Lo zoo di Napoli rientra negli interessi di Brainspark che punta sul controllo di parchi tematici, finora senza animali in gabbia. Tra le acquisizioni di minoranza più rilevanti, in Italia, vi sono quelle di Ondaland e Mediapolis e la recente ricapitalizzazione dell’attività del piccolo zoo privato locale Bioparco di Cumiana, in provincia di Torino. Nel marzo 2010 BrainSpark aveva annunciato l'acquisizione del 36,6% dell'Associazione Calcio Ancona, squadra di calcio italiana di serie B. Insieme a Enrico Petocchi, amministratore delegato dell'AC Ancona, BrainSpark si impegnava a ridefinire le sorti della squadra, scioglierne i problemi finanziari e ridefinirne l'organigramma. Nel settore finanziario, la società londinese è azionista di DSO, Daniel Stewart Online, banca d'investimento online inglese e il 51% e di RCF SA, compagnia svizzera che offre servizi e prodotti finanziari con sede proprio a Lugano. Nel media entertainment e nelle tecnologie digitali BrainSpark ha scommesso su Filmmaster television s.r.l., di cui detiene il 10%, su Vyke Communications pcl, sempre con il 10%, su Mobnotes di cui possiede il 20%e su Geosim, società che crea tecnologia digitale, con il 13%. Una recente new entry è Bibop Spa, entrata a far parte per il 50,5% di BrainSpark il 25 marzo 2010. Bibop è un Digital Publishing specializzato in produzioni di web entertainment e format video partecipativi fondata da Gabriele Gresta nel 2004, ora società del gruppo Digital Magics.
Se corrisponde al vero la notizia giunta dall’Italia, si deve sperare che agli animali napoletani venga riservato un destino dignitoso.
L.M.V.
Foto Internet
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