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SVIZZERAServizi subacquei, fusione tra la Css di Chiasso e la Drafinsub di Genova

23.11.23 - 15:52
Il nuovo gruppo italo-svizzero opera in un mercato da 1 miliardo di dollari l’anno e punta a 100 milioni nei prossimi 5 anni
Css
Fonte Comunicato
Servizi subacquei, fusione tra la Css di Chiasso e la Drafinsub di Genova
Il nuovo gruppo italo-svizzero opera in un mercato da 1 miliardo di dollari l’anno e punta a 100 milioni nei prossimi 5 anni

Css Sa (Company Services Swiss SA), azienda svizzera leader nei rivestimenti per le giunture dei gasdotti subacquei (field joint coating poliuretanici) e l’installazione e manutenzione delle strutture offshore, e Drafinsub, azienda di Genova specializzata nei lavori subacquei in basso ed alto fondale per i settori onshore e offshore, hanno avviato un processo di fusione che darà vita ad un polo sinergico nei servizi integrati per le infrastrutture e i gasdotti subacquei, con un volume d’affari complessivo di 65 milioni di euro.

A seguito dell’operazione di accorpamento e fusione delle quote delle due società, viene costituita una nuova holding, denominata CSS Drafinsub Holding SA, con sede a Chiasso e basi operative in Italia, a Genova, Castelnuovo Bocca d’Adda (Lodi) e in Sicilia, Malesia (Johor), Emirati Arabi Uniti (Abu Dhabi e Dubai) e Messico (Città del Messico). Presidente della società sarà Fabio Valentini, oggi Amministratore delegato di CSS SA, Amministratore delegato Gianluca Passeri, oggi AD di Drafinsub, e Direttore generale Walter D’Aniello.

“Questa integrazione proietta in una dimensione internazionale i servizi subsea di CSS e Drafinsub, che possono coprire l’intera filiera dei servizi sottomarini, sia in aree portuali e nei bacini delle dighe che offshore, offrendo alle compagnie di estrazione la possibilità di interagire con un unico interlocutore per tutti gli aspetti connessi alla realizzazione e gestione delle condotte marine”, spiega Fabio Valentini. “La fusione ci mette nella condizione di presidiare al meglio le aree chiave del Mediterraneo, i mari del Nord, il Mar Baltico, il Medio Oriente e l’Africa Occidentale, in un mercato in grande espansione, che vale circa 1 miliardo di dollari a livello mondiale. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato nell’arco dei prossimi tre-cinque anni, crescendo per linee interne, ma anche guardando a possibili ulteriori acquisizioni nel settore”.

La fusione sinergica tra Drafinsub e CSS permette di creare uno dei principali player europei, che potrà fornire un’ampia gamma di servizi integrati e coordinati ai grandi marine contractor, partendo dalle ispezioni pre-installazione, all’installazione e manutenzione, fino ai test e messa in funzione degli impianti.

CSS SA controlla CSS Subsea, 45 milioni di fatturato e 80 dipendenti, che nel solo ultimo anno ha portato a termine le ispezioni sulle condotte e l’installazione di protezioni per i cavi Prysmian, l’installazione delle strutture per l’espansione del campo di estrazione del gas Cassiopea (Enimed Sicilia-Saipem/ENI) e le complesse attività di scavo sottomarino (trenching) per la protezione dei collegamenti fino a 660 metri di profondità.

La genovese Drafinsub, 15 milioni di fatturato per 50 dipendenti, offre invece servizi subacquei integrati in porti e dighe e si è occupata, tra le altre cose, della messa in sicurezza della diga di Mosul, in Iraq, a fianco della missione militare italiana nel 2019, e dei lavori in alto fondale nel Lago di Garda, per la messa in sicurezza delle condotte subacquee.

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