Il Salone dell'orologeria apre i battenti oggi a Ginevra
L'obiettivo dichiarato: lanciare la «transizione» di un settore in difficoltà da un anno e mezzo
GINEVRA - Il Salone internazionale dell'alta orologeria (SIHH) apre i battenti oggi a Ginevra con l'obiettivo di tentare di lanciare la «transizione» di un settore in difficoltà da un anno e mezzo. La 27esima edizione è caratterizzata da un ritorno ai «valori sicuri» e - per la prima volta - dall'apertura al pubblico.
«Abbiamo avuto anni più promettenti», indica all'ats la presidente della Fondazione dell'alta orologeria (FHH) che organizza il salone, Fabienne Lupo. Le esportazioni restano penalizzate dal franco forte, inoltre le minacce terroristiche continuano a frenare il turismo degli acquisti dei clienti cinesi, che sono pure confrontati a una nuova tassa del 60% sull'importazione di prodotti di lusso.
Come il presidente della Federazione dell'industria orologiera svizzera (FH) Jean-Daniel Pasche, la Lupo stima che lo scorso anno le esportazioni siano calate del 10%. La flessione dovrebbe essere ancora maggiore per gli orologi di più alta gamma: -15% in termini di volume e di valore.
«Si torna a una domanda di prodotti orologieri più semplici e accessibili», spiega la presidente della FHH. Una tendenza già riscontrata l'anno scorso che favorisce la media gamma. Essa si riflette anche sulle collezioni che saranno presentate al salone e che conferma un ritorno ai «valori sicuri», sottolinea la Lupo.
Contrariamente a Pasche lei non si aspetta ancora una «stabilizzazione» del settore nel 2017, quanto piuttosto una «transizione»: «ci sono segni di una ripresa», ma le incertezze rimangono importanti.
Bisogna poi considerare che il salone apre due settimane dopo l'entrata in vigore del rafforzamento del "swiss made". La presidente della FHH si dice molto felice di questa misura: «Tutto ciò che tende a valorizzare il made in Switzerland è una buona cosa per l'alta orologeria».
Per la prima volta l'appuntamento è accessibile al pubblico. Con il mercato in difficoltà «è il momento opportuno», secondo la Lupo. Tra 2'000 e 3'000 clienti e curiosi che si sono preannunciati online potranno venire venerdì a visionare i nuovi prodotti degli espositori. Un aumento delle commesse non è escluso, tuttavia l'obiettivo non è di trasformare l'incontro in un «salone commerciale»: il SIHH vuole mantenere una certa esclusività.




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