«Gli Usa usciranno sconfitti dalla guerra commerciale»

Parola di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'Economia
ROMA - «Gli Usa usciranno sconfitti dalla guerra commerciale». Lo ha detto il Nobel per l'Economia Joseph Stiglitz intervistato dal Corriere della Sera.
Secondo Stiglitz (vincitore del Nobel per l'economia nel 2001 per il suo contributo alla teoria della "asimmetrie informative", ndr), il presidente americano Donald Trump «non ridurrà il deficit commerciale, anzi potrebbe aumentarlo, per due motivi. Primo, alcune delle principali esportazioni degli Usa sono nei servizi - intrattenimento, sanità, turismo - e lui sta danneggiando questi settori. Secondo, i tagli fiscali non coperti da entrate riducono il risparmio nazionale. Fallirà su tutti i fronti. Avremo prezzi più alti, inflazione, e perderemo posti di lavoro. Gli Usa saranno i grandi sconfitti».
Intanto gli scambi commerciali stanno ridisegnando le alleanze geopolitiche: «Molto, ed è solo l'inizio. Da tempo gli Usa esercitano grande pressione sull'Ue affinché si distacchi dalla Cina, ad esempio nell'elettronica, e molti in Europa erano d'accordo ma ora l'impulso di allontanarsi è ridotto. Pechino sta diventando un partner commerciale più affidabile degli Usa, e molti Paesi vedono la Cina come un sostenitore dello stato di diritto a livello internazionale, lo stesso che gli Usa stanno minando».
Stiglitz critica Trump anche per il tentativo di rafforzare criptovalute e stablecoin: «Sono un grande oppositore delle cripto. Ho tentato per 25 anni di rendere più trasparente il sistema finanziario, ridurre le possibilità di riciclaggio e attività illecite. Il sistema digitale non rende le crypto migliori, anzi, è più difficile monitorarne i rischi. Stiamo già vedendo il modo in cui l'amministrazione usa le cripto come fonte di corruzione».